Regionale 8, c'è il bando. Il problema sono i soldi

Regionale 8, c'è il bando. Il problema sono i soldi
Pubblicato il bando per la progettazione tecnica della regionale 8. La Provincia di Taranto dà così il via all’attesissima fase esecutiva dell’opera. Si...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Pubblicato il bando per la progettazione tecnica della regionale 8. La Provincia di Taranto dà così il via all’attesissima fase esecutiva dell’opera. Si tratta di una strada che collegherà Talsano ad Avetrana in maniera strategica per la mobilità e lo sviluppo turistico nel versante orientale.

Il lungo iter

In via Anfiteatro, si tira un sospiro di sollievo perché le alterne fortune della cosiddetta “via del mare” hanno determinato incredibili lungaggini, come evidenzia lo stesso presidente della Provincia, Rinaldo Melucci. «L’importanza di questa iniziativa - rimarca - è facilmente intuibile vista la rilevanza dell’intervento. Dopo oltre trent’anni di discussioni riguardo alla realizzazione di un’arteria viaria che potrà portare indiscussi benefici al territorio, è giunto il momento di passare ai fatti. Il nostro obiettivo è quello di cercare di realizzare tutto e bene recuperando il tempo perduto».
Nei giorni scorsi dunque, l’Ente ha proceduto alla pubblicazione del bando di gara per l’affidamento dei servizi professionali di progettazione esecutiva ma alcune criticità, non di poco conto restano, in particolare riguardo alle risorse economiche per la sua realizzazione. «Ad ogni modo - sottolinea il presidente Melucci - premesso che l’opera ha ottenuto il giudizio favorevole di compatibilità ambientale, non posso non rilevare che le risorse previste per la realizzazione del progetto, non ancora impegnate a favore della Provincia, non possono essere più ritenute sufficienti alla luce del vertiginoso aumento dei costi delle materie prime e delle disastrose conseguenze economiche causate dal conflitto fra Federazione russa ed Ucraina». In altre parole, quei 190 milioni di euro previsti ma, come ricorda Melucci non ancora a disposizione della Provincia, potrebbero non bastare. Un problema, questo, che era stato sollevato già a giugno scorso quando veniva sottoscritto l’accordo tra Provincia e Asset. A quell’incontro era presente Alfredo Longo, vice presidente della Provincia di Taranto, ed Elio Sannicandro, direttore generale di Asset, l’Agenzia della Regione Puglia per lo sviluppo sostenibile. Proprio Longo aveva espresso le prime perplessità sull’aumento dei costi scaturito dai rincari delle materie prime. Nello specifico, ci si era chiesti se la Regione Puglia avrebbe garantito il reintegro dei 70 milioni che, in era Covid, erano stati dirottati verso le imprese. 


«Noi attualmente abbiamo un finanziamento di 122 milioni del Cipess, il Comitato interministeriale per la programmazione economica sostenibile – aveva ricordato Longo - ma l’opera ha un costo di poco superiore a 190 milioni. Mancano all’appello 70 milioni di cui allo stato non abbiamo certezza». Ed in effetti, in quella stessa calda giornata di giugno, da una videoconferenza presieduta dagli assessori regionali Donato Pentassuglia (Politiche agricole) e Anita Maurodinoia (Trasporti) e alla presenza di sindaci, consiglieri regionali e associazioni era emerso un nuovo calcolo della spesa pari a 220 milioni di euro. Intanto, il presidente della Provincia a metà ottobre aveva già dettato la linea. «Stiamo portando in Provincia il modello dell’amministrazione comunale, un approccio razionale alla progettazione che ci ha consentito di cambiar volto alla città. Faremo lo stesso con il territorio provinciale: completeremo la fase progettuale della Regionale 8, per la quale i soldi sono già disponibili, e ci preoccuperemo di intercettare le risorse mancanti per realizzarla, contando sulle buone relazioni che abbiamo costruito in questi anni di impegno politico». Anche sui tempi, Melucci ha già chiarito di voler esaurire tutto l’iter entro il 2023, considerando l’intervento della strada “Talsano-Avetrana” evidentemente urgente. «La comunità ha atteso troppo tempo e per questo vogliamo spingere in questo frangente e recuperare». Sempre che i fondi siano effettivamente disponibili e sufficienti a garantire la complessiva realizzazione dell’opera che, alla luce del caro materiali, ha già visto lievitare i costi di 30 milioni di euro. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia