A Castellaneta, in provincia di Taranto, i carabinieri dell’Aliquota Operativa, nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto della criminalità diffusa, hanno arrestato un 30enne extracomunitario, presunto responsabile di detenzione abusiva di arma comune da sparo clandestina e relativo munizionamento.

A seguito di una perquisizione presso l’abitazione dell’uomo, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato una pistola “tascabile” del tipo revolver, abusivamente detenuta e ben nascosta in una cassettina metallica all’interno dell’armadio della camera da letto. Nel tamburo della pistola sono stati trovati anche due proiettili calibro 4 mm di cui uno già esploso. Avendo la matricola abrasa, la pistola rientra nella categoria delle cosiddette “armi clandestine”, ovvero quelle armi per le quali non è possibile l’immediata e pronta riconoscibilità a causa dell’alterazione dei dati identificativi.

L'operazione

Nel corso delle operazioni sono stati inoltre rinvenuti e sequestrati un bossolo di proiettile cal. 38 special già esploso, un bilancino elettronico di precisione e frammenti di hashish, motivo per cui l’uomo è stato anche segnalato alla Prefettura di Taranto quale assuntore di sostanze stupefacenti.

Il 30enne, sempre fatta salva la sua presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, dopo le formalità di rito, su diposizione dall’Autorità Giudiziaria, è stato associato presso la casa circondariale di Taranto.