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C’è stato un momento in cui il presunto sodalizio guidato da “Peppolino Capone”, alias Giuseppe Buccoliero, ha avuto la certezza di essere nel mirino degli investigatori. E risale all’ottobre di tre anni fa quando, Antonio Panariti, l’uomo indicato come il braccio destro del promotore del gruppo dedito allo spaccio di droga a Sava, trovò casualmente la microspia che i carabinieri avevano piazzato nella sua vettura.
La vicenda è raccontata con dovizia di particolari nell’ordinanza di custodia cautelare spiccata dal gip Alessandra Sermanini su richiesta del pm della Dda di Lecce Milto Stefano De Nozza, a carico 19 indagati, finiti in carcere e ai domiciliari con le accuse, contestate a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, spaccio di droga, detenzione illegale di armi e ricettazione. Il gruppo, secondo gli investigatori, avrebbe gestito lo spaccio di droga nei comuni di Sava e Torricella, utilizzando come base il cimitero savese. Contro gli indagati gli esiti dell’attività investigativa condotta dai carabinieri e coordinata dal pm antimafia De Nozza.
L'indagine
Indagine che proprio dalle intercettazioni telefoniche e ambientali ha ricevuto un impulso determinante, oltre che dal risultato dei servizi di appostamento e di pedinamento e dalle immagini registrate dalle telecamere sistemate dagli investigatori anche in prossimità del cimitero e delle abitazioni di alcuni inquisiti. Ad ottobre del 2020, però, l’inchiesta rischiò di incepparsi quando Antonio Panariti scoprì nella sua fiat Uno la presenza di una microspia. Il rinvenimento avvenne casualmente nel corso di un intervento di manutenzione in un’officina. L’episodio, ovviamente, mise in allarme Panariti ma anche i presunti complici, come documentato dai dialoghi catturati dalle altre “cimici”.
Negli atti, infatti, emerge che venne effettuata una “bonifica” utilizzando una strumentazione tecnica “jammer”, grazie alla quale l’indagato pizzicò e disattivò un’altra microspia sistemata nell’altra sua vettura.
Quotidiano Di Puglia