Michele Riondino, il post shock del regista su Fb: la foto di La Russa (e Mussolini) a testa in giù. Poi "gira" lo scatto

Dopo le polemiche il nuovo post dell'attore-regista e direttore artistico del concerto dell'Uno Maggio di Taranto. "Ok ho attirato la vostra attenzione"

Michele Riondino, il post shock del regista su Fb: la foto di La Russa (e Mussolini) a testa in giù. Poi "gira" lo scatto
Michele Riondino e il post shock su facebook nel giorno della Liberazione: foto di La Russa a testa in giù (insieme a Mussolini).  L'attore e regista...

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Michele Riondino e il post shock su facebook nel giorno della Liberazione: foto di La Russa a testa in giù (insieme a Mussolini).  L'attore e regista tarantino Michele Riondino ha pubblicato su Facebook una vecchia foto a testa in giù del presidente del Senato Ignazio La Russa, ritratto accanto ad un'immagine di Benito Mussolini, davanti alla quale c'è un mazzo di fiori. Il post è del 25 aprile, giorno della festa della Liberazione. Poi dopo due giorni (e qualche polemica) scrive un nuovo post: «Ok ok ho attirato la vostra attenzione, ora rigiro la foto e vediamo un po’ se la sua posizione originale provoca lo stesso scandalo».

Il primo post

«Non ci sono più i fascisti di una volta. Solo pecore. Ecco - scrive Riondino - cosa sono i fascisti di ieri che sono diventati i governanti di oggi. Meglio una vita da pecora che un giorno da leoni. Viva la resistenza». 

Le parole del regista

Riondino, che è anche direttore artistico del concertone del Primo maggio Libero e Pensante di Taranto, annota: «La cosa veramente divertente è che c'è stato un tempo in cui i fascisti erano più autentici, più spavaldi, erano leoni, anche se solo per un giorno. Rivendicavano la loro identità senza paura di essere accusati di essere traditori e assassini della patria». Oggi invece, aggiunge Riondino, «hanno paura di definirsi, di rivendicare la loro fede. Tradiscono la loro identità giurando sulla costituzione antifascista e poi per stare seduti sulla poltrona diventano campioni della supercazzola, cintura nera di arrampicata sugli specchi. Lo dico sinceramente», conclude. 

Il nuovo post

A distanza di due giorni dal post si è scatenata la polemica. E il tarantino, direttore artistico del concertone del 1 Maggio a Taranto affida nuovamente ai social il suo pensiero: «Ok ok ho attirato la vostra attenzione, ora rigiro la foto e vediamo un po’ se la sua posizione originale provoca lo stesso scandalo».

Il ministro Fitto

Duro il commento del ministro per gli Affari Europei, il Sud Raffaele Fitto: «Michele Riondino non è solo un attore e regista, è il direttore artistico di una delle manifestazioni più importanti del 1° maggio in Italia: l'Uno Maggio a Taranto - ricorda il ministro -. Il suo post con il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a  testa in giù la dice lunga sull'idea che hanno gli organizzatori di un evento che dovrebbe essere all'insegna del lavoro, ma anche del rispetto della democrazia e delle istituzioni. Il silenzio del centrosinistra è anche peggio».

Il ministro Sangiuliano

«Esprimo sincera e forte solidarietà al presidente del Senato, Ignazio La Russa, a cui sono state rivolte parole indegne da parte di chi dimostra di non essere all'altezza del vivere civile della nostra Nazione», dice in una nota il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. 

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Quotidiano Di Puglia