Ancora pochi secondi e sarebbe stata una tragedia. Fortunatamente l’incendio di un appartamento a Manduria ha provocato molti danni agli arredi e un solo ferito non grave,...
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Quando le fiamme si erano già impossessate del divano su cui si trovavano i due bambini di due e tre anni, fratello e sorella, è stato l’intervento del padre, un ventitreenne di San Pancrazio, trasferitosi per lavoro con la famiglia a Manduria, a scongiurare la sciagura prendendoli in braccio e portarli al sicuro nel vano scala. Durante queste concitate fasi, il giovane padre ha subito un trauma ad un piede e per questo ricoverato all’ospedale di Manduria per la frattura della caviglia destra. Il suo racconto rende l’idea del rischio che hanno corso lui e i suoi bambini.
Si trovava in casa da solo con i due figli perché la moglie lavora in un bar di Manduria. Tutti e tre erano seduti su un divano vicino al caminetto e aspettavano che la mamma terminasse il suo turno di lavoro quando quella che sembrava una tranquilla domenica sera da passare in casa si è trasformata in un dramma.
Il giovane papà ha lasciato un attimo i due bambini sul divano per andare in bagno quando ha sentito la figlia di tre anni che urlava: «papà il fuoco si sta arrabbiando». Intuendo il pericolo si è precipitato nel salone trovandosi di fronte una scena terribile. I due bambini erano rannicchiati in un angolo del divano mentre l’altro, più vicino al caminetto, prendeva fuoco.
Senza perdere tempo, li ha afferrati e portati fuori lasciandoli sul pianerottolo delle scale poi è rientrato i casa nel tentativo di spegnere l’incendio. Come prima cosa ha aperto tutte le finestre perché il fumo aveva già invaso gli ambienti e non faceva respirare, poi ha cercato invano di trascinare il salotto ma non ce l’ha fatta perchè il fuoco lo aveva già tutto avvolto. A quel punto ha bussato alle porte degli altri inquilini che in quel momento erano tutti assenti, infine ha chiamato i vigili del fuoco. Sono stati loro a spegnere l’incendio impedendo che le fiamme si propagassero ovunque.
Soccorso dal personale dell’ambulanza del 118, il coraggioso papà ferito è stato trasportato al pronto soccorso del Giannuzzi e ricoverato in ortopedia dove è arrivata trafelata anche la moglie. Del tutto illesi i loro due bambini che per fortuna non avranno capito quale rischio hanno corso. Il papà coraggio guarirà in trenta giorni Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia