Piantano un maxi gazebo sulla spiaggia: scatta la multa da 500 euro

Piantano un maxi gazebo sulla spiaggia: scatta la multa da 500 euro
Un weekend da dimenticare con tanto caos sulla costa di Manduria. Con la polizia locale che ha messo a segno controlli a tappeto contro tende e accampamenti sulle spiagge....

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Un weekend da dimenticare con tanto caos sulla costa di Manduria. Con la polizia locale che ha messo a segno controlli a tappeto contro tende e accampamenti sulle spiagge. Violazioni dei divieti che hanno portato ad una raffica di sanzioni. La costa manduriana, per la quasi totalità dispone ancora di spiagge libere, fatto questo che attrae bagnanti provenienti da ogni parte della Puglia che però dimenticano spesso di osservare leggi e regolamenti contenuti nell'ordinanza regionale. Un cattivo esempio di come non ci si deve comportare, è stato dato nel weekend appena trascorso soprattutto da diversi pendolari, un caos davvero da dimenticare, verificatosi soprattutto nelle strade che costeggiano il mare e sulle spiagge. Purtroppo, c'è chi non tiene conto della segnaletica di divieto di campeggio sull'arenile e vi installa tende e gazebo o, addirittura una maxi tenda da giardino, come è avvenuto alla foce del fiume Chidro, occupando diversi metri quadri di spiaggia.

L'amministrazione comunale

Ebbene, «da parte dell'amministrazione comunale - ha ribadito il sindaco di Manduria Gregorio Pecoraro - sin dall'avvio della stagione estiva si è deciso il giro di vite contro chi ignora le regole ed è stata richiesta la massima attenzione al problema da parte della Polizia Locale, Capitaneria di Porto e le altre forze dell'ordine». Infatti, a seguito di ripetute segnalazioni, tra cui quella del movimento civico Azione Messapica documentata da foto che hanno fatto il giro del web, domenica pomeriggio è scattato un controllo coordinato di Carabinieri e agenti della Polizia Locale che hanno fatto sgomberare, sia la maxi tenda, sia altre installazioni che componevano una specie di accampamento. Ai 16 contravventori, oltre alla rimozione immediata dei tendaggi, sono state comminate sanzioni di 500 euro, per occupazione abusiva del Demanio e violazione del divieto di accesso e balneazione di quell'area che, tra l'altro, fa parte delle Riserve Naturali. Una lezione che certamente non scorderanno coloro che con disinvoltura hanno ritenuto di spadroneggiare sull'arenile, occupando grandi spazi a scapito di altri bagnanti che bene hanno accolto l'intervento delle forze dell'ordine. Intanto, come viene ricordato dalla Polizia Locale, è bene sapere che è assolutamente vietato installare qualunque tipo di tenda o gazebo, come non è permesso dormire in spiaggia durante la notte, in quanto, oltre all'occupazione abusiva di area demaniale, subentrano altri problemi relativi alle condizioni igienico sanitarie e all'abbandono di ogni tipo di rifiuti. Altra violazione alla quale si assiste quotidianamente riguarda gli ombrelloni segnaposto. Anche in questo caso, è bene sapere che, oltre il tramonto sono guai in vista per chi persiste nel lasciare sull'arenile ombrelloni ed altre attrezzature, tant'è che sono stati già effettuati controlli con rimozione coattiva degli oggetti e sanzioni fino a 500 euro per i furbetti. A completare il caos, si è verificata la solita sosta selvaggia sulla strada che costeggia le spiagge, laddove, tra l'altro, sono ben visibili i segnali di divieto assoluto di fermata. Anche in questo caso, a seguito di controlli effettuati dalla Polizia Locale con attrezzatura di rilevamento elettronico, i proprietari dei veicoli in difetto, si vedranno recapitare a domicilio la sanzione amministrativa con allegata decurtazione di punti sulla patente. 

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Quotidiano Di Puglia