La Dia confisca beni per due milioni di euro a "Tonino ò pescatore"

La Dia confisca beni per due milioni di euro a "Tonino ò pescatore"
La Direzione Investigativa Antimafia di Lecce ha eseguito la confisca di beni per un valore di due milioni di euro nei confronti di Antonio Vitale, alias "Tonino ò...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
49,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
4,99€
Per 3 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
99,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Direzione Investigativa Antimafia di Lecce ha eseguito la confisca di beni per un valore di due milioni di euro nei confronti di Antonio Vitale, alias "Tonino ò pescatore", 67enne di Taranto. I beni erano stati sottoposti a sequestro anticipato nel maggio 2012 con decreto del Tribunale di Taranto per la notevole sproporzione tra gli esigui redditi dichiarati dall'uomo e il patrimonio a lui riconducibile. Vitale, noto pregiudicato condannato in via definitiva per rissa aggravata, porto e detenzione abusiva di pistola, furti plurimi aggravati, violenza privata, abusiva occupazione di spazio doganale, è accusato di aver avuto rapporti con i capi di tre diversi sodalizi criminali attivi in provincia di Taranto. La confisca è stata disposta dopo che il provvedimento della Corte di appello di Taranto è diventato esecutivo dopo la decisione della Cassazione. La confisca riguarda 14 rapporti bancari e postali, 9 terreni agricoli, 1 locale commerciale e uno stabilimento balneare.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia