Il mondo della cultura si schiera al fianco del professore Vittorio Semeraro e dello storico Osservatorio meteorologico Ferrajolo. Dopo che dal Comune è stata inviata una...
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A scrivere sono sei volti noti della cultura jonica che chiedono senza mezzi termini che il “Ferrajolo”, inteso in tutte le sue parti, resti al suo posto, al netto delle precisazioni del sindaco Ippazio Stefàno che l’altro giorno si è avventurato in una precisazione con la quale ha fatto una distinzione tra Osservatorio e locali del museo, situati al livello della sede stradale. Il documento porta le prestigiose firme del professore Paolo De Stefano, Presidente del Centro Studi di Italianistica di Taranto, della professoressa Anna Paola Petrone Albanese, presidente dell’associazione Amici dei Musei, del professore Salvatore Aloisio, presidente dell’associazione “Amici del Quinto Ennio”, della professoressa Francesca Poretti, presidente dell’ A.I.C.C. - delegazione di Taranto “Adolfo Mele”, della professoressa Josè Minervini, Presidente del comitato tarantino della Società Dante Alighieri, e infine del professore Piero Massafra, direttore della Casa Editrice “Scorpione”. «La notizia di un probabile sfratto dell’Osservatorio “Luigi Ferrajolo”, vanto della cultura scientifica di Taranto, esemplarmente diretto dal professore Vittorio Semeraro, creatore, fra l’altro, del Museo visitato annualmente da studiosi e studenti non solo tarantini - si legge nella lettera - lascia noi, e non solo noi, in un doloroso, quanto assurdo stato di meraviglia, in quanto la motivazione risulta dettata da sostanziale disattenzione per le vicende culturali della nostra città.
Quotidiano Di Puglia