Furbetti del reddito di cittadinanza: donna di 22 anni lavorava “a nero” in un bar, 2 denunce

Furbetti del reddito di cittadinanza: donna di 22 anni lavorava “a nero” in un bar, 2 denunce
Percepiva il reddito di cittadinanza ma lavorava in un bar “a nero” senza regolare contratto. L'ennesimo caso di furbetti del reddito arriva da Taranto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Percepiva il reddito di cittadinanza ma lavorava in un bar “a nero” senza regolare contratto. L'ennesimo caso di furbetti del reddito arriva da Taranto ed è stato scovato dai carabinieriNel più ampio quadro delle attività volte a garantire un’estate sicura anche nei settori della sanità e del lavoro, i carabinieri della Compagnia di Taranto hanno intensificato l’attività di contrasto alle varie forme di illegalità operando anche unitamente a personale del Nucleo Antisofisticazioni e del Nucleo Ispettorato del Lavoro jonici, con cui hanno sottoposto a controllo alcuni esercizi commerciali del quartiere Borgo.

La scoperta

Il servizio, finalizzato a verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro e la corretta conservazione di cibi e bevande, si è concentrato su un bar al cui interno sono state constatate numerose e gravi mancanze igienico-sanitarie nonché afferenti la normativa giuslavoristica, tanto che è stato adottato il provvedimento della sospensione cautelare dell’attività e sono state comminate varie ammende e sanzioni amministrative.

All’interno dell’esercizio, è stata riscontrata la presenza di una donna – beneficiaria del reddito di cittadinanza - intenta a prestare attività lavorative in assenza di un regolare contratto di assunzione. A seguito delle verifiche, la donna, 22enne del luogo, è stata denunciata a piede libero per indebita percezione del citato sostegno economico, mentre il titolare, 49enne tarantino, è stato deferito in stato di libertà per mancata nomina del medico competente, mancata visita medica di idoneità dei lavoratori, mancata formazione ed informazione sui rischi, omessa valutazione dei rischi e impiego di lavoratore in nero.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia