Furbetti del reddito di cittadinanza: donna di 22 anni lavorava “a nero” in un bar, 2 denunce

Furbetti del reddito di cittadinanza: donna di 22 anni lavorava “a nero” in un bar, 2 denunce
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Sabato 23 Luglio 2022, 15:59 - Ultimo aggiornamento: 16:05

Percepiva il reddito di cittadinanza ma lavorava in un bar “a nero” senza regolare contratto. L'ennesimo caso di furbetti del reddito arriva da Taranto ed è stato scovato dai carabinieriNel più ampio quadro delle attività volte a garantire un’estate sicura anche nei settori della sanità e del lavoro, i carabinieri della Compagnia di Taranto hanno intensificato l’attività di contrasto alle varie forme di illegalità operando anche unitamente a personale del Nucleo Antisofisticazioni e del Nucleo Ispettorato del Lavoro jonici, con cui hanno sottoposto a controllo alcuni esercizi commerciali del quartiere Borgo.

La scoperta

Il servizio, finalizzato a verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza sul lavoro e la corretta conservazione di cibi e bevande, si è concentrato su un bar al cui interno sono state constatate numerose e gravi mancanze igienico-sanitarie nonché afferenti la normativa giuslavoristica, tanto che è stato adottato il provvedimento della sospensione cautelare dell’attività e sono state comminate varie ammende e sanzioni amministrative.

All’interno dell’esercizio, è stata riscontrata la presenza di una donna – beneficiaria del reddito di cittadinanza - intenta a prestare attività lavorative in assenza di un regolare contratto di assunzione. A seguito delle verifiche, la donna, 22enne del luogo, è stata denunciata a piede libero per indebita percezione del citato sostegno economico, mentre il titolare, 49enne tarantino, è stato deferito in stato di libertà per mancata nomina del medico competente, mancata visita medica di idoneità dei lavoratori, mancata formazione ed informazione sui rischi, omessa valutazione dei rischi e impiego di lavoratore in nero.

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