Colpo al clan dello spaccio: quattro arresti Telecamere-sentinella contro le forze di polizia

Colpo al clan dello spaccio: quattro arresti Telecamere-sentinella contro le forze di polizia
Stroncato dai carabinieri un vasto giro di spaccio nel rione Tamburi. Alle prime ore del mattino, i militari della Stazione di Taranto Nord, hanno dato esecuzione a 4...

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Stroncato dai carabinieri un vasto giro di spaccio nel rione Tamburi. Alle prime ore del mattino, i militari della Stazione di Taranto Nord, hanno dato esecuzione a 4 provvedimenti cautelari (3 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), emessi dal gip Vilma Gilli, su richiesta del sostituto procuratore della Repubblica Lanfranco Marazia, nei confronti di Cosimo Nigro, 58enne, Marisa Marangione, 55enne già agli arresti domiciliari per reati specifici, Anna Pia Balzo, 29enne, tutti pregiudicati, e M.F., 24enne, incensurato, tutti tarantini, ritenuti responsabili, a vario titolo, di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.

L’attività di indagine, condotta dai Carabinieri della Stazione di Taranto Nord, ha avuto inizio nel dicembre 2017, a seguito di alcuni servizi di osservazione, che rilevavano la presenza di numerosi tossicodipendenti nei pressi di un immobile del Rione Tamburi.
Nel corso dei controlli di polizia, i soggetti venivano trovati in possesso di dosi di eroina e cocaina, che venivano sistematicamente sequestrate dai militari, con conseguente segnalazione all’autorità prefettizia competente, da parte dei detentori. Durante l’attività investigativa i militari rilevavano inoltre anche la presenza di un sofisticato sistema di sorveglianza presente nei pressi dello stabile che attraverso telecamere e segnalatori acustici, monitorava i soggetti che facevano ingresso nell’edificio, e quindi anche finalizzato ad eludere i controlli da parte delle forze di polizia.
Sono stati rinvenuti, nella disponibilità degli arrestati, 600 grammi di cocaina ed eroina, già suddivisa in dosi, 11 proiettili cal. 9x21 e 38 special, 15.000 euro circa in banconote di vario taglio ed un avvisatore acustico a distanza, il tutto sottoposto a sequestro. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia