Regionale 8, iter approvato «ma ora Emiliano tiri fuori i 193 milioni per realizzarla»

Regionale 8, iter approvato «ma ora Emiliano tiri fuori i 193 milioni per realizzarla»
Sempre più intenso il pressing sulla Regionale 8. A puntualizzare sul prossimo fondamentale step, ossia il reperimento dei fondi per la sua realizzazione, il coordinatore...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Sempre più intenso il pressing sulla Regionale 8. A puntualizzare sul prossimo fondamentale step, ossia il reperimento dei fondi per la sua realizzazione, il coordinatore provinciale di Fratelli D’Italia, Dario Iaia. «Finalmente buone notizie sul fronte della Regionale 8. Dopo il Paur, provvedimento autorizzativo unico regionale, arriva anche l’autorizzazione paesaggistica. Ora, l’opera potrebbe andare in gara, ma ciò non è ancora possibile in quanto non ci sono le risorse economiche, i 193 milioni di euro, che servono per finanziarla e che sono stati sottratti dalla giunta Emiliano nel settembre del 2020, in piena campagna elettorale, con la finta motivazione della pandemia e degli aiuti alle aziende».

La vicenda

Se da un lato la via del mare appare vicina almeno sul fronte progettuale, d’altra canto però occorre capire se c’è la certezza che venga finanziata. Perplesso il coordinatore Iaia. «Dopo le autorizzazioni, quei fondi, in tempi rapidi, devono essere riportati lì dove erano in quanto appartengono alla nostra Provincia. Non ci sono scuse che tengano. Eppure, colpiscono le dichiarazioni di qualche consigliere regionale di maggioranza che, dimenticando di sostenere questo governo regionale che si ricorda di Taranto solo come scorta di poltrone per gli amici, evidenzia che occorre tenere i riflettori puntati su questa opera». 
Iaia vuole vederci chiaro e preannuncia la massima attenzione sul tema. «Va ricordato soprattutto al presidente Emiliano che è necessario riappostare le somme che servono per finanziare quest’opera fondamentale per lo sviluppo del nostro territorio. Capisco che qualche consigliere regionale per giustificare la propria esistenza sia interessato a confondere le acque e non far comprendere al cittadino la paternità delle responsabilità delle azioni di governo, ma la democrazia non funziona quando la maggioranza si camuffa da opposizione e cerca di confondere le acque. In questo modo, non si fa altro che alimentare il qualunquismo che non può che danneggiare la vita e la partecipazione democratica». 


Ad oggi, le ipotesi in campo sulla possibilità di finanziamento dell’opera possono essere svariate, ma non sembrano riguardare i fondi del Pnrr (Piano nazionale di ripresa e resilienza). «Difficilmente potranno essere adoperati in tal senso, anche perché quelli andranno spesi entro il 2026, mentre la Regionale 8 deve essere messa in gara prima possibile. Emiliano restituisca a Taranto i 193 milioni», insiste Iaia. Dunque, i fondi immediatamente reperibili potrebbero essere o quelli del bilancio regionale oppure del fondo sviluppo e coesione. Lo stesso presidente della provincia, Giovanni Gugliotti, in una recente intervista su Quotidiano, aveva annunciato un incontro con il presidente Michele Emiliano finalizzato a discutere proprio di questo tema. La conclusione della conferenza dei servizi ha rappresentato, senza dubbio, un passo in avanti importante. Ma ora, occorre chiudere realmente questa partita cominciata oltre 30 anni fa quando, tra l’altro, le urgenze e le necessità del territorio erano, forse, meno. Oggi, lo sviluppo economico della fascia costiera orientale passa certamente, attraverso questa arteria stradale. Concretizzare il collegamento viario da Talsano fino ad Avetrana diventa fondamentale per supportare quel territorio, già meta di numerosi visitatori durante l’estate e luogo di vacanza particolarmente apprezzato negli ultimi anni. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia