Il Lecce saluta la promozione diretta. Il 17 maggio debutto nei play off

La delusione dei calciatori del Lecce
Addio al sogno della promozione diretta in serie A. Per tornare nell’Olimpo del calcio italiano il Lecce dovrà necessariamente vincere i play off. Da ieri pomeriggio...

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Addio al sogno della promozione diretta in serie A. Per tornare nell’Olimpo del calcio italiano il Lecce dovrà necessariamente vincere i play off. Da ieri pomeriggio infatti i giallorossi sono ufficialmente fuori dalla lotta per il secondo posto e, nella migliore delle ipotesi, chiuderanno in terza posizione. Al momento però sono quarti, alle spalle del Monza che gode del vantaggio negli scontri diretti. Il verdetto più atteso in questo momento appare abbastanza scontato con la promozione in serie A della Salernitana che lunedì non avrà certo problemi a fare risultato pieno contro il Pescara, da ieri ufficialmente retrocesso in serie C. Il Monza invece dovrà vedersela con il Brescia che punta a conquistare in extremis un posto nei play off. Per arrivare terzo il Lecce deve battere l’Empoli e sperare nella sconfitta del Monza perché, a pari di punteggio, passerebbero i brianzoli.

Ultimi 90 minuti

Sulla carta può ancora accedere solo che non sarà una passeggiata per i giallorossi ad Empoli dove è già tutto pronto per dare inizio alla festa del ritorno in serie A. Lunedì, nel post-partita del Castellani, la squadra di Dionisi sarà premiata sul campo dal presidente di Lega B, Mauro Balata, e nell’occasione il Lecce farà solo da spettatore. Con un po’ di invidia, su questo non c’è alcun dubbio. Sì invidia e pure tanto rammarico per aver gettato al vento la possibilità di festeggiare insieme con i toscani il salto di categoria a causa di un finale di stagione da incubo, gestito nel peggiore dei modi. Un crollo inatteso che, a questo punto, tiene tutti in appresnsione anche in vista della coda dei che per i giallorossi cominceranno direttamente dalla semifinale lunedì 17 maggio.

Giallorossi in crisi

Ma cosa sta accadendo al Lecce? Di colpo, la squadra di Corini ha perso la brillantezza dei giorni migliori, quelli della straordinaria rimonta in classifica, dall’ottavo fino al secondo posto. La squadra praticamente è crollata e il tecnico bresciano non ha saputo trovare il modo di rimetterla in piedi ed accompagnarla nell’ultimo tratto del percorso, quando ormai si cominciava ad intravedere lo striscione del traguardo. È bene ricordare che ancora a tre giornate dalla fine della stagione regolare il Lecce occupava la seconda poltrona della classifica e soltanto per demeriti propri non è riuscito a difenderla. Gabriel e compagni hanno inanellato tante prove deludenti e sono arrivate pure le sconfitte. Soprattutto in casa la squadra di Corini è mancata clamorosamente in questa stagione.

Harakiri casalingo

Il Via del Mare, un tempo fortino dei successi dei salentini, è diventato per tutti terra di conquista. Anche la Reggina, ieri pomeriggio, ha sfiorato l’impresa, non è stata centrata soltanto per la imprecisione dei vari Menez, Bellomo e Denis altrimenti pure i calabresi avrebbero fatto festa in Salento. Ciononostante sono comunque riusciti a segnare due gol a Gabriel, questi sì favoriti dagli errori, da sottolineare con la matita rossa, commessi dai calciatori di Corini. Soltanto nelle ultime tre partite casalinghe il Lecce ha incassato un solo misero punto, con la Reggina, in precedenza aveva chinato il capo dinanzi a Spal e Cittadella. Ora bisogna rimboccarsi le maniche, ricaricare le energie fisiche e mentali e prepararsi ad affrontare al meglio i play off. E chissà, che la festa non arrivi in ... Coda.

 

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Quotidiano Di Puglia