A San Siro fa festa il Diavolo. Il Milan batte il Lecce 3-0 al termine di una partita dominata dall’inizio alla fine e tiene a distanza le rivali per il secondo posto. Nulla...
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Riferito detto delle decisioni penalizzanti della squadra arbitrale va detto anche che a San Siro il Lecce ha fattoi una magra figura. Il campo ha bocciato le scelte iniziali di mister Gotti che aveva predisposto un 4-3-3 con Dorgu schierato a sorpresa sulla fascia destra e con Banda invece a sinistra, oltre a Venuti titolare al posto di Gendrey. Il Milan, dopo aver rischiato in avvio sulo sinistro insidioso di Gonzalez, ha preso in mano la situazione mettendo alle corde la squadra giallorossa. Purtroppo, si sono riviste le ingenuità di sempre, soprattutto in marcatura. Pulisic ad esempio ha avuto la possibilità di calciare dal limite senza opposizione da parte di Ramadani, colpevole di avergli concesso troppo spazio, mentre Giroud ha colpito di testa a due passi da Falcone con Blin che è rimasto a guardare. Due gravi ingenuità che in serie A si pagano sempre a caro prezzo, soprattutto poi quando hai di fronte campioni affermati come lo statunitense e il francese.
Ora bisogna subito resettare tutto e cominciare a concentrarsi sul match di sabato con l’Empoli, una partita che precederà un mese decisivo per la salvezza del Lecce. Capitan Blin e compagni infatti dopo il test con i toscani affronteranno in ordine di calendario Sassuolo (fuori), Monza (in casa), Cagliari (fuori) e Udinese (in casa). Basterà un ultimo sforzo per bissare la salvezza di maggio 2023. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia