Bove, il pupillo di Mourinho nel mirino del Lecce. Ma c'è da battere la concorrenza

Edoardo Bove, 20 anni, centrocampista della Roma
Ha 20 anni, studia economia alla Luiss, parla tre lingue e vive con la famiglia all’Appio Latino, il nono quartiere di Roma. ...

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Ha 20 anni, studia economia alla Luiss, parla tre lingue e vive con la famiglia all’Appio Latino, il nono quartiere di Roma.


Edoardo Bove, centrocampista polivalente, è nella lista dei calciatori cui il Lecce ha fatto un pensierino in vista del mercato di gennaio al fine di consegnare al tecnico Baroni un organico ancora più forte e in grado di lottare fino alla fine del campionato per la conquista della permanenza in serie A. Bove è sicuramente un elemento di valore tant’è che è sotto contratto con la Roma fino al 2025. Ai dirigenti del club capitolino e anche all’agente del calciatore, il procuratore Diego Tavano, sono arrivate proposte da ogni angolo dell’Italia pallonara. Anche il Lecce, in più di una occasione, ha sondato il terreno facendo leva sull’ottimo rapporto che lega il club di via Colonnello Costadura a Tavano, protagonista in passato del trasferimento in giallorosso di Rispoli e dell’ucraino Shakhov.


Edoardo Bove è uno dei pezzi pregiati della gioielleria romanista. Il tecnico Josè Mourinho ha grande considerazione del talento cresciuto sotto la guida di Alberto De Rossi al punto da concedergli spezzoni di partita in serie A e nelle competizione europee. Sta di fatto però che il ragazzo in questo momento della carriera avrebbe bisogno di giocare con una certa continuità al fine di crescere e migliorare. Da qui l’idea di andare in prestito fino alla fine della stagione 2022-2023 in un club della serie A, una prospettiva che lo stuzzica ormai da qualche settimana. Proprio ieri, di ritorno dalla tournée in Giappone dove la Roma è stata impegnata nell’amichevole contro gli Yokohama Marinos, Bove ha parlato ai microfoni di ReteSport. Alla domanda circa la possibilità di partire nel mercato di gennaio, il giovane calciatore giallorosso ha risposto così: «Non te lo so dire, sono concentrato sulla squadra e con il mister. Sto benissimo qui, con la mia squadra e il mio allenatore, poi vedremo». Parole di circostanza dettate anche dalla felicità per la buona prestazione offerta nel match contro i giapponesi, che gli è valsa anche i complimenti da parte di Mourinho e dei compagni di squadra.


Va detto comunque che la Roma sarebbe anche disposta ad esaudire il desiderio di Bove ma ad una sola condizione: si tratterebbe solo di un prestito secco, senza alcun diritto per la società cessionaria. Lo sa bene il Lecce e lo sanno pure gli altri club che si sono fatti avanti per Bove, dalla Salernitana alla Sampdoria, dalla Cremonese fino al Sassuolo, tutti pronti ad assicurarsi le prestazioni del centrocampista romanista fino al termine della stagione. La concorrenza è tanta dunque e pure agguerrita, di conseguenza ci sarà tanto lavoro da fare per riuscire a convincere Bove ad accettare il trasferimento alla corte di Marco Baroni, fermo restando che il calciatore, il suo agente e la Roma prima di sottoscrivere qualsiasi tipo di accordo chiederanno ampie garanzie sull’impiego nel campionato di serie A. Nel Lecce, ad esempio, Bove andrebbe a comporre il trio di centrocampo con Hjulmand e Gonzalez, quest’ultimo tra i migliori 2002 del massimo campionato di calcio italiano. Davvero niente male. Il tempo dirà se il sogno di fine 2022 è destinato a diventare realtà. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia