Il finale thrilling del campionato si gioca anche sul piano mediatico e quindi sul filo dei nervi. Taranto e Picerno, contendenti a distanza per la promozione, si punzecchiano da settimane ormai. Complice la retrocessione d’ufficio dei melandrini proprio dell’estate scorsa per illecito sportivo, qualche aiuto arbitrale a loro favore nelle recenti partite e la disperata difesa dei lucani del proprio valore, i dirigenti dell’una e dell’altra parte non se le sono mandate a dire neppure nelle ultime ore. Montervino, ds del Taranto, in sala stampa domenica non ha fatto mancare frecciatine amare: «Per me è ingiusto che noi ci giochiamo una promozione contro una squadra retrocessa per illecito sportivo e che non ha avuto nemmeno un punto di penalizzazione. Nessuno merita la vittoria più di noi. Se saremo promossi, non credo ci faranno i complimenti, ma perché nel calcio contano le motivazioni. E noi ne abbiamo tante, la sfida di oggi lo ha dimostrato e sono sicuro che lo dimostreremo anche domenica prossima». Anche un paio di settimane prima il dirigente ionico aveva espresso opinione analoga su un canale tv nazionale, segnalando i tanti rigori ricevuti dal Picerno da un paio di mesi a questa parte.

La replica dei lucani

A cercare di rimettere le cose in pari, sempre sul piano comunicativo, ha contribuito il ds picernese, Greco su una tv regionale. «Recrimino per 5/6 punti che abbiamo perso in classifica, all’andata contro formazioni di bassa classifica, con Puteolana, Sorrento o col Casarano in casa. Senza questi passi falsi saremmo già in C da tempo. Affronteremo una buona squadra come il Gravina, che è già salva ed a cui devo fare i complimenti, alla società ed al tecnico De Candia che avrei voluto portare a Picerno quando abbiamo esonerato Ginestra». Nessun accenno polemico, ma quel riferimento ai punti persi sa di sfida aperta al Taranto, che dal canto suo ne avrebbe da dire su tanti punti dilapidati strada facendo. Di certo neppure il Lavello regalerà niente agli ionici domenica prossima.

I play off si giocheranno regolarmente

La notizia, ma lo si sapeva, della mancata disputa dei play-off era una sorta di “bufala” circolata nei giorni scorsi. Gli spareggi si faranno eccome, addirittura quelli del girone H partiranno tra una settimana esatta tre giorni dopo l’ultima giornata di campionato. E per raggiungerli la formazione di Zeman ha bisogno almeno di un pareggio. Proprio Zeman, colpito dal Covid, non seguirà la partita dalla panchina e dovrà fare a meno dello squalificato Liurni, attaccante di spessore, con El Ouazni e Burzio acciaccati e in dubbio. Non solo: sembrano non poter recuperare pure i difensori Brunetti e Zullo.