Mondiali di atletica, Stano flop nella marcia 20 km: ritirato. Fortunato undicesimo

Foto Grana/Fidal
Nulla da fare per Massimo Stano. L'avvio del suo mondiale di atletica (a Budapest) è un flop. L'atleta barese si ritira dalla 20 chilometri di marcia a circa 3 km...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Nulla da fare per Massimo Stano. L'avvio del suo mondiale di atletica (a Budapest) è un flop. L'atleta barese si ritira dalla 20 chilometri di marcia a circa 3 km dall'arrivo, dopo una corsa tutt'altro che brillante. Il titolo va allo spagnolo Alvaro Martin, in una mattinata piuttosto movimentata, con l'inizio posticipato di due ore a causa di un nubifragio che ha colpito la città ungherese. Il due volte campione europeo conquista il gradino più alto del podio anche nella rassegna iridata con il gran crono di 1h17:32 migliorando di oltre un minuto il suo primato. L’azione decisiva al quindicesimo chilometro, con l’iberico che si porta al comando, mentre per l’argento lo svedese Perseus Karlstrom (1h17:39) stacca il brasiliano Caio Bonfim (1h17:47), entrambi al record nazionale. Chiude undicesimo Francesco Fortunato, pugliese di Andria, in 1h19:01, ad appena due secondi dal personale realizzato quest’anno con il successo agli Europei a squadre.

Massimo Stano si è ritirato a 3 chilometri dall'arrivo, ma era staccato di circa due minuti. Ci riproverà giovedì nei 35 chilometri, dove un anno fa vinse l'oro irridato. “È stata una gara difficilissima - commenta Francesco Fortunato - con un livello assurdo e inatteso. Ho quasi confermato il personale, mi sarei aspettato di arrivare nei primi sei con questo crono, non undicesimo. Non sono contento della posizione, anche se ho dato il massimo”. “A metà gara ho visto che si andava forte - le parole di Massimo Stano - e speravo di poter recuperare ancora qualcuno, ma perdevo posizioni invece di recuperarle. Allora ho iniziato a pensare al ritiro, anche se odio ritirarmi e questa per me è la seconda volta, però ho preferito fermarmi pensando alla 35 chilometri. Spero di poter mettere a frutto giovedì tutto il lavoro che ho fatto, c’è un titolo da difendere”.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia