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Il precampionato della Happy Casa Brindisi ha cominciato a fornire le sue primissime indicazioni. Finora sono state quattro le partite giocate dalla formazione brindisina: a Campobasso Bowman e compagni hanno battuto la Gevi Napoli, a Scafati la neopromossa formazione campana mentre lo scorso fine settimana, in occasione del “Memorial Pentassuglia”, i biancazzurri hanno battuto i montenegrini del Mornar Bar e sono stati battuti da Napoli.
Happy Casa Brindisi, il video della presentazione
Entusiasmo
Ovviamente le vittorie alimentano l’entusiasmo, e quello che si respira attorno alla squadra di Frank Vitucci non è poco. I segnali fin qui giunti dimostrano che la squadra ha imboccato la via maestra, ha intrapreso il percorso voluto dal suo allenatore. È vero, il precampionato non consegna punti, ma è utile (e necessario) per mettere ritmo nelle gambe, provare soluzioni alternative, creare chimica e affiatamento nel gruppo.
Atteggiamento
È quello giusto, anche per il modo di stare in campo. Fatta eccezione per l’ultima sfida con la Gevi Napoli (persa dopo due over time) dove è stato concesso un po’ troppo all’avversario, per il resto Brindisi ha dimostrato (su entrambi i lati del campo) coralità, condivisione delle responsabilità e dei compiti. Ovviamente, in questa particolare fase del cammino, è uno degli aspetti più rilevanti, se non il più importante e considerevole. Poi c’è la grande disponibilità nel passarsi la palla, rinunciando magari anche a qualche tiro, c’è voglia di aiutarsi, c’è abnegazione e tanta applicazione. Tutto ciò naturalmente aiuta nella delicata ricerca dell’amalgama. I nuovi arrivati. Più di qualcuno è già in palla, quasi volesse bruciare già le tappe. Soprattutto Ky Bowman (Mvp del Memorial Pentassuglia) e Jordan Bayehe che sembrano far parte di questo gruppo da più tempo mentre Nick Perkins, Jason Burnell e Bruno Mascolo sono delle conferme le cui qualità sono note. Di Andrea Mezzanotte colpisce invece la grande determinazione e la voglia di continuare nel suo percorso di crescita. Un ragazzo molto ambizioso che vede in Brindisi la possibilità di un importante trampolino. Ha capito dove deve migliorare e si sta impegnando a fondo. L’ala ex Aquila Trento ha già ben impressionato, facendosi trovare pronto ogni qualvolta Frank Vitucci ha deciso di gettarlo nella mischia, mettendo in campo atletismo e duttilità.
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