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Brindisi perde nettamente la prima partita in Champions League contro i forti israeliani dell'Hapoel Holon e inizia in salita il suo cammino europeo. 88-61 il finale. Il primo quarto è senza storia, gli israeliani lo chiudono avanti di 20 punti (29-9) trascinati da Gray, un parziale che stordisce Brindisi. L'Happy Casa ci mette buona volontà per rientrare in partita al cospetto di un avversario di qualità ed esperto anche in campo europeo. Ma anche nel secondo quarto Zanelli e compagni continuano a soffrire il ritmo di Holon, che tira con il 60 per cento dal campo, un ritmo terrificante. Poi sale in cattedra Ragland che va a canestro con troppa facilità e per Brindisi son dolori. Parziale pesantissimo all'intervallo: Holon segna 49 punti, Brindisi ne somma 22. Un –27 che è già sentenza. Il terzo quarto (anche 26-62, passivo di -36) e l'ultimo quarto certificano che Holon è una gran bella squadra, completa, che vince con merito il confronto. Per Brindisi una prestazione da analizzare e una sconfitta da riuscire a mettere a frutto per collaudare i meccanismi.
Amaro a fine gara il presidente Fernando Marino: "Mi scuso a nome di tutti per la figura rimediata questa sera in Champions League, dispiace per la posta in palio ma soprattutto per il pubblico pagante.
Quotidiano Di Puglia