Foggia-Lecco, proteste del club contro l'arbitro. I tifosi insultano un omonimo sui social: «Ma io faccio il metalmeccanico»

Foggia-Lecco, proteste del club contro l'arbitro. I tifosi insultano un omonimo sui social: «Ma io faccio il metalmeccanico»
Il Foggia ha presentato una protesta formale ad Aia e Lega Pro per le decisioni dubbie assunte da Kevin Bonacina, arbitro della gara di andata della finale playoff contro il...

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Il Foggia ha presentato una protesta formale ad Aia e Lega Pro per le decisioni dubbie assunte da Kevin Bonacina, arbitro della gara di andata della finale playoff contro il Lecco. I lombardi avevano vinto 2-1, con rete del leccese (ed esperto della categoria) Checco Lepore. Ma qualche presunto torto ai danni del club rossonero ha scatenato le ire della società e dei tifosi. Anche perché il direttore di gara sarebbe residente in un paese a circa 30-40 chilometri da Lecco (e - dicono sui social - la sua famiglia avrebbe in passato mostrato simpatie per il Lecco). 

Sui social, però, arriva l'incidente. Più simpatico che imbarazzante. Perché i tifosi del Foggia cercano il signor Bonacina. E via con gli insulti in privato su Facebook. Finché da quel profilo Facebook non arriva la precisazione: "Ragazzi, non faccio l'arbitro! Sono un metalmeccanico". Era semplicemente un omonimo. Anche questa storia ha fatto, poi, il giro del web.

Le parole di Canonico

Nicola Canonico, presidente del Foggia, al termine di Foggia-Lecco ha commentato così le scelte arbitrali che avrebbero fortemente condizionato la gara: «Tanti, troppi, i dubbi sul gol annullato a Ogunseye e sul rigore non concesso a Frigerio. Episodi da rivedere con grande calma, assieme ad altri, pur meno determinanti, ugualmente discutibili. Nulla è compromesso! È tutto ancora possibile! Ci auguriamo di uscire dallo Stadio di Lecco senza ulteriori episodi da rivedere, ma i nostri ragazzi non dovranno mollare! Non dovranno mollare mai! Lo hanno già fatto, sono in grado di rifarlo. Forza Foggia! Più forte degli avversari, più forte anche di certe scelte non condivisibili! Andiamo a Vincere e a prenderci ciò che meritiamo».
 

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Quotidiano Di Puglia