Clamorosa retromarcia del prefetto della Bat che riapre lo stadio di Bisceglie ma solo per i tifosi nerazzurri e dispone il divieto di trasferta per quelli del Lecce. Come si...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ecco il testo integrale del comunicato della Prefettura di Barletta-Andria-Trani: "Si comunica che nella giornata odierna, a seguito di ulteriore sopralluogo presso l'impianto sportivo comunale "G. Ventura" di Bisceglie da parte degli organi competenti, da cui è emersa l'avvenuta effettuazione dei lavori a soddisfacimento delle esigenze di sicurezza già rappresentate, il Prefetto di Barletta Andria Trani ha avuto modo di riesaminare la situazione, in accordo con il Questore di Bari, ed ha revocato il proprio provvedimento di ieri, giovedì 7 febbraio, con cui si disponeva lo svolgimento dell'incontro di calcio tra AS Bisceglie 1913 ed US Lecce in assenza di pubblico.
Nondimeno, permanendo ad avviso dell'organo di Polizia gravi problematiche afferenti l'ordine e la sicurezza pubblica, il Prefetto ha disposto il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Lecce e l'annullamento dei biglietti eventualmente già venduti ai residenti nella medesima provincia".
«L’Unione Sportiva Lecce esprime totale disappunto verso le incomprensibili scelte delle autorità preposte che ancora una volta hanno inteso vietare una trasferta ai tifosi residenti nella Provincia di Lecce - si legge in una nota della società giallorossa -. Da questa mattina si assiste ad un avvicendarsi di notizie che rendono l’intera vicenda grottesca. In mattinata la Prefettura competente ha deciso dapprima di far disputare la partita a porte chiuse, si legge nel provvedimento, “attesa la carenza dei requisiti minimi strutturali previsti dalla specifica normativa di settore”, in serata tuttavia è intervenuto il miracoloso recupero dello stesso impianto sportivo che poche ore prima era altamente pericoloso per l’incolumità pubblica».
Tale inaspettata e fulminea ristrutturazione dello stadio ha consentito di riaprire la gara al pubblico ma non ai residenti in provincia di Lecce che per arrivare a Bisceglie dovranno transitare su Bari, circostanza questa del tutto imprevedibile al punto da imporre, una volta scoperta, la restituzione dei biglietti già acquistati ai tifosi leccesi.
Il risultato di tutto ciò è che la tifoseria del Lecce dovrà subire l’ennesima mortificazione e che la squadra dovrà giocare ancora una volta senza i propri tifosi.
Ai dirigenti dell’US Lecce, puntualmente estromessi da ogni decisione in merito, il difficile compito di spiegare alla propria gente ed ai propri tifosi tutto questo cercando di rimanere seri…
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia