Sanremo 2019, Baglioni: «Non rifarei 24 artisti in gara». Bisio: «Ho invidiato Pio e Amedeo»

Il Festival di Sanremo è quasi finito. E Claudio Baglioni comincia già a tirare le somme. Su quello che eviterbbe di fare nel caso di un Festival numero 3....

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Il Festival di Sanremo è quasi finito. E Claudio Baglioni comincia già a tirare le somme. Su quello che eviterbbe di fare nel caso di un Festival numero 3. «Non confermerei il numero di 24 canzoni in gara. Farei 20 brani».

Voglioso di rifare il festival? «Magari per due tre anni di seguito - scherza - Se riuscissi a dormire per un mese di seguito potrei cominciare a pensarci... oggi non ho facoltà di rispondere. Intanto finiamo, poi ci sarà da riflettere, da pensarci. Chissà dove saremo.

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Anche Bisio riguarda l'esperienza che l'ha portato sul palco di Sanremo. E si lascia anadare ad una confessione:
««Quando ho visto il pezzo di Pio e Amedeo ho provato l'invidia del comico per la libertà che io non mi sono dato». Essere sacerdoti del festival vuol dire anche «evitare il turpiloquio: ieri sera ho detto 'cazzò e 'merdà solo nel monologo, perché lo considero un pezzo di prosa». Interviene sul filo dell'ironia Claudio Baglioni: «Ora basta con le parolacce, la licenza è finita».
   


E sul monologo accompagnato da Anastasio rivela: «Portare sul palco dell'Ariston un monologo sul rapporto tra padri e figli «è politica: in questo Paese ci sono stati ministri che hanno definito i ragazzi 'choosy', bamboccioni, e invece le generazioni dei giovani sono il futuro: se i vecchi vinceranno l'umanità scomparirà, devono vincere i giovani. Quel pezzo raccontava la vittoria di un ventenne, e questa è politica».  «L'idea - spiega l'attore - è venuta all'autore Massimo Martelli: ha pensato di trovare un rapper che portasse sul palco la risposta del figlio. A un certo punto è scoppiato Anastasio, a X Factor, e incredibilmente ho scoperto che Anastasio ha scritto il suo brano dopo aver letto il mio monologo. Non era un pezzo del suo repertorio. Mi è sembrata una costruzione eccezionale. Ecco, quella è politica, la risposta del figlio è politica».

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Quotidiano Di Puglia