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È arrivato il quarto ultimo intenso giorno dedicato alla lettura sulla meravigliosa terrazza sull’azzurro che è Polignano a Mare. La rassegna “Il Libro Possibile” si chiude oggi con una serata densa di appuntamenti nelle location invase da scrittori e pensatori vari. Grande attesa per Domenico De Masi e Umberto Galimberti, ma anche per Paolo Bricco, Marco Bonini, Ermal Meta e tanti altri. Ma andiamo con ordine facendo pochi esempi.
Il programma
Il primo ad arrivare in Piazza Aldo Moro sarà Gigi Marzullo, alle 19.15 con il suo “La vita è un sogno” (Rai Libri) raccolta di celebri interviste, con il giornalista Enzo Magistà. Alle 20 grande ritorno in Puglia è quello di Umberto Galimberti che parlerà dei territori sconosciuti delle “emozioni” con Rosella Santoro; alle 20.45 si parlerà di lavoro con Andrea Orlando e le incursioni di Dario Vergassola. Ancora politica poi, costituzionale, con Roberto Garofoli alle 21.30 e Ferruccio De Bortoli, e alle 22.15 sarà al centro il libro di Laura Boldrini “Questo non è normale.
Cruciani, De Masi e Bonini in seconda serata
Tra i tanti incontri, spiccano quello sulla storia dei 150 anni della Pirelli, con Antonio Calabrò e Andrea Prencipe, alle 20, seguito da Giuseppe Cruciani alle 20.40, poi alle 21 Richard Osman “L’uomo che morì due volte” (Sem), e alle 22 arriva Domenico De Masi con “La felicità negata” (Einaudi) analisi contemporanee, tra economia, lavoro e distribuzione iniqua della ricchezza. Alle 22.40 è la volta di Marco Bonini attore, sceneggiatore e scrittore col suo libro “L’arte dell’esperienza” (edizioni La nave di Teseo): “una riflessione necessaria sulla funzione pubblica dell’attore, dell’artista interprete – spiega Bonini – ossia sull’importanza della rappresentazione dell’esperienza umana”. Bonini spiega che il suo libro è “una sorta di libretto di istruzioni sui meccanismi intimi e filosofici che legano interprete, personaggio e spettatore. Rappresentare l’esperienza umana tramite la recitazione può essere anche un potentissimo strumento didattico e pedagogico, infatti recitare aiuta ad acquisire competenze emotive fondamentali, un’alfabetizzazione emotiva che aiuta a riconoscere e gestire le emozioni e quelle altrui. È anche un primo passo per risolvere gravi urgenze sociali, come bullismo, discriminazioni, violenza di genere... Imparare a recitare dovrebbe essere una materia di tutte le scuole, perché vuol dire imparare a mettersi nei panni degli altri”. Le altre presentazioni di libri sono distribuite tra Terrazza Campanella dove arriva Mario Tozzi alle 19, Libro Possibile Caffè, Balconata Santa Candida.
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Quotidiano Di Puglia