Cinema del reale: «Zero fondi, evento tra un mese»

Cinema del reale: «Zero fondi, evento tra un mese»
Nonostante la risoluzione dei problemi interni dovuti alla lite sfociata in denuncia tra il direttore generale e la presidente, l'operato di Apulia Film Commission continua a...

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Nonostante la risoluzione dei problemi interni dovuti alla lite sfociata in denuncia tra il direttore generale e la presidente, l'operato di Apulia Film Commission continua a preoccupare la rete dei festival che in vista dell'estate non sanno ancora che pesci prendere in merito ai finanziamenti.


L'ultimo grido di allarme arriva dal Cinema del reale, la gloriosa creatura del regista Paolo Pisanelli che ogni anno porta nel Salento centinaia di appassionati di documentari e non solo, avendo creato un vero e proprio universo attorno al festival, fatto anche di mostre fotografiche, arte, musica. In un post su Facebook piuttosto allarmante, la pagina dell'evento avvisa infatti con toni criptici ma non troppo che quest'anno la diciannovesima edizione della rassegna è a rischio, visto che ad ormai quasi un mese dall'evento, che dovrebbe tenersi al Castello Volante di Corigliano D'Otranto tra il 20 e il 23 luglio, Regione Puglia e Apulia Film Commission non hanno ancora dato alcun cenno sui fondi destinati alla rassegna, che ogni anno viene finanziata dall'ente.

 

L'attacco degli operatori: festival "senza parole"

Nel definire la rassegna una Festa di resistenza alla paralisi culturale ed istituzionale pugliese, Pisanelli e compagni spiegano: «Come ogni anno, in questi mesi, riceviamo tantissime mail e richieste di informazioni sullo svolgimento della nuova edizione della Festa». Poi l'affondo all'ente: «Un festival richiede un anno di lavoro per la programmazione e la pianificazione. Ma a un mese dalle date programmate non abbiamo ancora conferma dalle istituzioni culturali pugliesi, la Regione Puglia e l'Apulia Film Commission, sulla fattibilità e sulle risorse disponibili per realizzare una Festa che coinvolge migliaia di persone.


Vogliamo mantenere l'impegno con il nostro pubblico, con il territorio, con la Puglia, con i nostri partner nazionali e internazionali, per questo nonostante tutto stiamo pensando ad una Festa senza parole, una Festa di resistenza alla paralisi culturale ed istituzionale pugliese. La Festa di Cinema del reale e dell'irreale è un lavoro culturale ed è molto più di un festival di cinema documentario - si legge ancora nel post che indica anche la ricaduta sulle strutture ricettiva e sul turismo dell'evento -. Dietro all'organizzazione della Festa c'è tutto questo, e molto altro ancora».
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Quotidiano Di Puglia