Chef Rubio, la minaccia del fratello del poliziotto ucciso: «Tieni la guardia alta o fai la fine di Matteo».

La polemica innescata da chef Rubio all'indomani della sparatoria di Trieste in cui sono stati uccisi due poliziotti è arrivata anche ai familiari dei due giovani che...

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La polemica innescata da chef Rubio all'indomani della sparatoria di Trieste in cui sono stati uccisi due poliziotti è arrivata anche ai familiari dei due giovani che hanno perso la vita, e in particolare al fratello di Matteo Demenego.

Il post scritto da Gianluca Demenego sta facendo il giro dei social: «Chef Rubio sono il fratello del poliziotto impreparato! Beh, tieni sempre la guardia alta quando giri perché se colgo impreparato pure te fai la fine di mio fratello! Uomo di merda! Ti auguro di perdere un tuo caro! A presto!».

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Tanti i messaggi di cordoglio sul profilo di Demenego, istruttore di bartender, trainer di PartyinBottle e gestore di un locale a Garbatella. «Esistono dei colpevoli ben più gravi di chi ha premuto il grilletto - si legge nel messaggio lasciato dalla 'famiglia' di PartyinBottle - Ma questo è solo il momento del cordoglio, il dolore non deve trasformarsi in rabbia o desiderio di vendetta». Tredici ore fa sul suo stesso profilo l'addio di Gianluca a Matteo su una foto di famiglia: «Proteggici da lassù, fratello mio! Sei il mio eroe! Onore a te!».

 

La polemica è scaturita da un commento fatto sui social da chef Rubio poco dopo la strage in Questura a Trieste. «Inammissibile che un ladro riesca a disarmare un agente», osserva Chef Rubio e continua: «Le colpe di questa ennesima tragedia evitabile risiedono nei vertici di un sistema stantio, che manda a morire giovani impreparati fisicamente e psicologicamente: io non mi sento sicuro in mano vostra», è la sua conclusione. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia