A Lecce con De Sica, Verdone e Germano Torna il Festival del Cinema Europeo

A Lecce con De Sica, Verdone e Germano Torna il Festival del Cinema Europeo
Narrazioni contemporanee, scrutate con uno sguardo radicato in Italia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Narrazioni contemporanee, scrutate con uno sguardo radicato in Italia e al tempo stesso lanciato verso l'orizzonte internazionale: è l'anima duplice del Festival del Cinema Europeo, diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano, la cui XVII edizione si svolgerà a Lecce dal 18 al 23/4.
La consegna dell'Ulivo d'Oro alla Carriera a Christian De Sica, Elio Germano e Krzysztof Zanussi, l'omaggio a Andrzej Zulawski, e poi una nuova sezione dedicata alla commedia europea, oltre ai 10 film in concorso provenienti da 10 Paesi diversi: sono tanti e variegati gli appuntamenti di una manifestazione che, anche grazie al sostegno di Apulia Film Commission, appare in continua crescita (nonostante la generale precarieta' in cui versa la maggior parte dei festival italiani). Merito della qualità dei film e dell'attenzione verso le contraddizioni del nostro continente: e' infatti molto nutrita la sezione Cinema & Realta', che tratta temi delicati come territorio e lavoro, vita e lavoro, responsabilita' industriale, musica e integrazione, carcere, teatro e riabilitazione, ambiente e territorio. Immancabili anche in questa edizione (dedicata alla memoria di Morando Morandini) Carlo Verdone con i fratelli Silvia e Luca, che rinnovano l'ormai tradizionale consegna del Premio Mario Verdone: "Mio padre è stato un professore che ha sempre prestato attenzione ai giovani, e oggi molti dei registi piu' bravi sono stati suoi allievi", ha detto oggi a Roma l'attore e regista alla presentazione del festival, sottolineando di aver discusso a lungo con i fratelli per scegliere il vincitore del premio perche' "i tre finalisti (Alberto Caviglia, Duccio Chiarini e Carlo Lavagna, ndr) sono autori seri e fanno ben sperare per il loro futuro". "Il cinema ha bisogno di idee e se ci sono nuove leve io sono il primo a sostenerle", ha proseguito, "anche perché' a me piace fare lo spettatore, anzi non vedo l'ora di esserlo e basta. In fondo smettere di lavorare non sarà una tragedia". Anche Verdone ovviamente sarà tra i protagonisti degli Stati Generali della Commedia, a cura di Marco Giusti, un appuntamento (in calendario l'ultimo giorno) focalizzato sulla figura femminile nel cinema comico, che vedra' ospiti tra gli altri Ambra Angiolini e Paola Minaccioni, Maria Sole Tognazzi e Anna Foglietta: "Tante donne oggi lavorano con serieta' nelle produzioni, cosi' come ci sono nuove attrici che meriterebbero di essere esaltate", ha proseguito Verdone, "per me il pianeta donna nel cinema e' interessante: e sono pronto a intervenire nel dibattito per dire la mia". Accanto alla collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia, alle rassegne di cortometraggi, alle proiezioni per i detenuti nel carcere di Lecce, il festival propone anche due mostre fotografiche realizzate con la Cineteca Nazionale, una dedicata a Christian De Sica, l'altra a Monica Vitti. Ad aprire il Festival sara' invece il film Asino vola: presenti Maria Grazia Cucinotta e Lino Banfi (l'attore ricevera' l'Ulivo d'Oro alla Carriera), anche in qualita' di testimonial dell'Associazione Italiana per la Lotta al Retinoblastoma.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia