IT Wallet, via libera mercoledì: dalla carta d’identità alla tessera sanitaria, il portafoglio è digitale. Ecco come funziona

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LE TRE FASI Si inizierà con una...

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LE TRE FASI

Si inizierà con una sperimentazione tecnica di qualche mese, proprio a partire da tessera sanitaria e carta della disabilità, coinvolgendo qualche centinaio di persone. Stando agli attuali obiettivi prefissati la piattaforma dovrebbe essere pronta entro il 30 giugno, ma il traguardo potrebbe slittare a settembre. A quel punto i cittadini potranno caricare sull’app Io questi due documenti, certificati con la firma elettronica. La carta d’identità, fa sapere il Dipartimento, dovrebbe arrivare in formato digitale assieme alle due tessere o subito dopo, al massimo entro il prossimo ottobre.

In una terza fase, tra l’autunno di quest’anno e i primi mesi del prossimo, si aprirà poi l’app Io alla patente di guida, il passaporto, la tessera elettorale e man mano a tutti gli altri documenti (come titoli di studio e licenze professionali, oltre che documenti giuridici che provano l’attivazione di regimi di tutela, rappresentanza o delega).

Ci sarà poi spazio anche per perizie e titoli o attestati tecnici, grazie a una serie di altri portafogli digitali (questi, però, a pagamento) dedicati ai professionisti (come avvocati, ingegneri, commercialisti e architetti), alle banche e alle aziende di telecomunicazione, con una partnership tra Stato e imprese. Oltre ai provider pubblici, quindi, ci saranno anche quelli privati.
Più nel dettaglio, si potranno avere in formato digitale: attestazioni elettroniche per partecipare a bandi pubblici, titoli professionali per dimostrare l’appartenenza agli albi, i curricula come attestazione elettronica nel rapporto con la Pa e per la selezione del personale, ma anche pareri, asseverazioni e altri documenti per specialisti.

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