Variante Eris, i sintomi già una settimana prima del tampone positivo: ecco il fenomeno pre-Covid (che aumenta i contagi)

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Sintomi prima del tampone positivo Cosa è...

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Sintomi prima del tampone positivo

Cosa è emerso? Secondo quanto riferito da alcuni scienziati l’individuo starebbe sperimentando sintomi ma, una volta effettuato il tampone, il test risulterebbe negativo. Poi, circa una settimana dopo, i sintomi peggiorano e solo in quel momento il test risulta positivo. Il dottor Thomas Moore, esperto di malattie infettive presso l’Università del Kansas, ha spiegato a cosa sarebbe dovuto questo fenomeno: «Ci vuole un po’ di tempo prima che il virus venga diffuso in quantità sufficienti per essere rilevabile. Se presenti sintomi e inizialmente il test è negativo, dovresti eseguire nuovamente il test dopo 48 ore. La possibilità di un test positivo aumenta significativamente a giorni alterni».

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