Concorsi pubblici, dall'Inps alla scuola fino alle Agenzie delle Entrare: 100mila assunzioni nella pubblica amministrazione

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La strada

Per quanto riguarda la sanità le Regioni devono reclutare almeno diecimila nuove figure, tra camici bianchi e infermieri. Gli ospedali, da Nord a Sud, lamentano carenze di personale sempre più accentuate. Risultato? Liste di attesa ancora più lunghe per i pazienti. Per non parlare del problema dei medici attirati dalle sirene del lavoro da libero professionista, altra emorragia. Per provare a ridurre le code (e i disagi) il governo ha messo sul piatto 520 milioni di euro con l’ultima Manovra, oltre alle risorse stanziate per il rinnovo dei contratti.
Secondo i sindacati, tuttavia, servirebbero subito almeno 25mila nuovi camici bianchi per migliorare il servizio sanitario. Puglia e Piemonte, con oltre duemila ingressi ciascuna (comprese le stabilizzazioni), sono le regioni dove sono attese più assunzioni in corsia quest’anno. Bene il Lazio, con 1.200 assunzioni. In Campania, poi, mancano i medici nei pronto soccorso e a breve dovrebbe partire un concorso unico regionale proprio per colmare questo vuoto. Lato giustizia: sono attesi quattromila rinforzi all’Ufficio del processo, per aiutare i magistrati a smaltire l’arretrato nei tempi stabiliti dal Pnrr. Altra novità importante. L’ultimo decreto Pnrr stabilisce che gli addetti dell’Ufficio del Processo che al 30 giugno 2026 risulteranno ancora in servizio e avranno accumulato almeno ventiquattro mesi di lavoro continuativo saranno stabilizzati nei propri ruoli.

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