Bonus Luce e Gas: ecco come ridurre la spesa delle bollette

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Come si accede ai Bonus Luce e Gas e da cosa...

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Come si accede ai Bonus Luce e Gas e da cosa dipende l’importo

Con il 1° trimestre del 2023, l’accesso ai Bonus sociali è stato reso ancora più semplice. Per poter beneficiare dell’agevolazione, infatti, è sufficiente avere un ISEE inferiore ai 9.530 euro oppure a 20.000 euro per le famiglie con almeno 4 figli a carico.

Anche le famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro possono accedere ai bonus ma in misura ridotta all’80%. Le agevolazioni sono, inoltre, accessibili alle famiglie titolari del Reddito o della Pensione di Cittadinanza. Per accedere ai Bonus non è necessario presentare domanda in quanto basta aver richiesto l’ISEE.

Lo sconto sarà riconosciuto in automatico sottoforma di sconto in bolletta. L’importo effettivo viene stabilito da ARERA su base trimestrale e dipende dal numero di componenti del nucleo familiare e (per il solo Bonus Gas) dalla zona climatica dove è ubicata la fornitura e dal modo in cui si utilizza il gas naturale in casa (acqua sanitaria, cottura e/o riscaldamento).

Nella sua formulazione attuale, il Bonus presenta un importo indipendente dal consumo della famiglia beneficiaria. Quest’aspetto rende più efficace l’agevolazione per le famiglie che riescono a contenere i consumi. Per chi consuma di più, invece, l’incidenza dello sconto sul totale da pagare si riduce (a parità di tutti gli altri fattori). ARERA ha anticipato il progetto di modifica dei Bonus sociali con uno sconto legato ai consumi.

La normativa prevede anche un Bonus Elettrico per disagio fisico, riconosciuto, a prescindere dal reddito e cumulabile con quello per disagio economico, alle famiglie costrette ad utilizzare un’apparecchiatura elettromedicale in casa (previa domanda al Comune di residenza con in allegato un certificato medico attestante la necessità di utilizzo dell’apparecchiatura). In questo caso, l’importo è legato all’extra consumo dovuto al macchinario e alla potenza impegnata.

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