«Oggi ho voluto fare un sopralluogo presso i campi sperimentali del cultivar favolosa. Come si può vedere in pochi mesi questi ulivi, impiantati lo scorso ottobre,...
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Ai cronisti che gli chiedevano se approfitterà dell'arrivo in Puglia degli ispettori dell'Unione Europea per incontrarli e chiedere qualcosa, Emiliano ha ricordato che «su questo tema la Puglia dall'Ue ha avuto pochissimo aiuto. Lo stesso diritto di reimpiantare in zona infetta ce lo siamo guadagnato grazie alla burocrazia della Regione Puglia che ha combattuto bene a Bruxelles. Dopodiché -ha evidenziato- io penso che dovranno risarcirci il danno che ci hanno provocato non impedendo alla Xylella di arrivare dal Sudamerica fino a qui. Per ora non è previsto alcun incontro con gli ispettori, perché gli ispettori sono tecnici che normalmente non incontrano i politici, però ovviamente non è detto che non cedano, com'è successo già in altre occasioni. Mi piacerebbe raccontargli quello che sta accadendo e vorrei che loro poi spiegassero alla Commissione Europea che noi qui non ci siamo mai arresi e stiamo combattendo sia nella zona infetta, sia nella zona cuscinetto per rallentare questa malattia. Sarà difficile fermarla - ha ammesso - ma speriamo di rallentare la batteriosi a sufficienza da dare tempo alla ricerca per ottenere qualche risultato». Alla fine dei sopralluoghi il Presidente ha incontrato nella sede della Regione Puglia a Lecce i dirigenti che si occupano delle varie misure del Programma di sviluppo rurale relative a Xylella per verificare l'avanzamento delle procedure. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia