Xylella, Emiliano visita i campi sperimentali del Salento: «Segni di speranza»

Xylella, Emiliano visita i campi sperimentali del Salento: «Segni di speranza»
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Martedì 11 Giugno 2019, 20:39 - Ultimo aggiornamento: 21:10
«Oggi ho voluto fare un sopralluogo presso i campi sperimentali del cultivar favolosa. Come si può vedere in pochi mesi questi ulivi, impiantati lo scorso ottobre, sono arrivati già a una buona altezza e l'anno prossimo si potrà raccogliere. E un segno di speranza per tutti». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano effettuando questa mattina due visite nei campi prova del cultivar FS17 nelle aziende agricole di Cosimo Primiceri a Casarano e di Massimo Vergari a Supersano, in provincia di Lecce, zona interessata in modo massiccio dal batterio della xylella che provoca il rapido disseccamento dell'olivo. «Naturalmente -ha proseguito Emiliano- le norme che siamo riusciti a imporre al Governo dovrebbero consentire di espiantare tutti gli alberi che stanno morendo e di sostituirli. Purtroppo abbiamo avuto un cambiamento da parte del Parlamento di una delle norme, giacché il reimpianto nelle zone vincolate dal punto di vista paesaggistico è ancora sottoposto ad autorizzazioni molto complicate. Una complicazione burocratica -ha sottolineato Emiliano- che avremmo potuto evitare, tuttavia, stiamo premendo sul Governo perché modifichi questa norma e consenta il reimpianto in automatico degli ulivi nelle zone paesaggistiche, in modo da non rendere troppo complicata questa battaglia di speranza che stanno facendo gli olivicoltori salentini». Emiliano ha poi ricordato che «sono previsti dei contributi sia per il costo dell'espianto, sia per il reimpianto. Questa operazione consentirà la ricostruzione del paesaggio oltre che il potenziale produttivo della olivicoltura salentina. Si tratta di un'operazione molto complessa, ma i prossimi anni saranno dedicati solo a questo. Noi non ci arrenderemo mai di fronte alla Xylella». 
 

Ai cronisti che gli chiedevano se approfitterà dell'arrivo in Puglia degli ispettori dell'Unione Europea per incontrarli e chiedere qualcosa, Emiliano ha ricordato che «su questo tema la Puglia dall'Ue ha avuto pochissimo aiuto. Lo stesso diritto di reimpiantare in zona infetta ce lo siamo guadagnato grazie alla burocrazia della Regione Puglia che ha combattuto bene a Bruxelles. Dopodiché -ha evidenziato- io penso che dovranno risarcirci il danno che ci hanno provocato non impedendo alla Xylella di arrivare dal Sudamerica fino a qui. Per ora non è previsto alcun incontro con gli ispettori, perché gli ispettori sono tecnici che normalmente non incontrano i politici, però ovviamente non è detto che non cedano, com'è successo già in altre occasioni. Mi piacerebbe raccontargli quello che sta accadendo e vorrei che loro poi spiegassero alla Commissione Europea che noi qui non ci siamo mai arresi e stiamo combattendo sia nella zona infetta, sia nella zona cuscinetto per rallentare questa malattia. Sarà difficile fermarla - ha ammesso - ma speriamo di rallentare la batteriosi a sufficienza da dare tempo alla ricerca per ottenere qualche risultato». Alla fine dei sopralluoghi il Presidente ha incontrato nella sede della Regione Puglia a Lecce i dirigenti che si occupano delle varie misure del Programma di sviluppo rurale relative a Xylella per verificare l'avanzamento delle procedure. 
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