Il Tar del Lazio, con decreto, ha accolto i ricorsi di due proprietari di terreni di Oria (Brindisi) nei quali ci sono circa 200 ulivi che secondo il piano per l'emergenza...
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Intanto nei terreni in Puglia in cui vengono effettuati gli espianti di ulivo a causa della Xylella non sarà possibile per 15 anni cambiare la destinazione urbanistica. Lo prevede una proposta di legge regionale presentata dal consigliere regionale del Partito Democratico Sergio Blasi e approvata a maggioranza in Commissione Agricoltura. Lo rende noto lo stesso Blasi, spiegando in un comunicato che questa iniziativa legislativa "serve a garantire la continuità dell'uso agricolo e della destinazione rurale ai terreni soggetti a espianto a causa della Xylella Fastidiosa, per effetto della decisione della Commissione europea". Il divieto, conclude la nota, sarà derogato "solo per la realizzazione di opere pubbliche prive di localizzazione alternativa e necessarie alla salvaguardia della pubblica incolumità dell'ambiente". Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia