Ancora pochi voli da e per l'aeroporto di Brindisi, prezzi dei biglietti alle stelle, compresi quelli delle low cost, e niente rimborsi per i clienti che hanno prenotato un...
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Alitalia, nuova flotta: 93 aerei e più spazio alla business class
A Brindisi si rivede Alitalia ma pochi voli e tariffe alte
Sul fronte della battaglia per il ripristino dei collegamenti e dell'implementazione delle tratte da e per lo scalo brindisino, una buona notizia per il Grande Salento potrebbe arrivare già ad agosto. Se per il mese di luglio sulla tratta Brindisi-Roma Fiumicino è, infatti, disponibile un solo volo giornaliero andata e ritorno, a partire dal 1° agosto gli operativi potrebbero salire a dieci: 5 voli diretti giornalieri in partenza dallo scalo salentino e diretti nell'aeroporto della Capitale e altri cinque collegamenti diretti programmati sulla tratta opposta, tra Roma Fiumicino e il Salento. Da qualche giorno i ticket di viaggio per le nuove tratte sono disponibili sul sito web di Alitalia. E a prezzi piuttosto contenuti. Per avere la garanzia che quella prevista per agosto rappresenti una reale ripartenza della compagnia tricolore, e non l'ennesima beffa di voli annunciati, messi in vendita e poi cancellati, si dovrà attendere ancora qualche giorno. E almeno sino alla comunicazione ufficiale da parte di Aeroporti di Puglia.
Intanto il territorio resta in trincea a combattere la sua personale battaglia contro il rischio di isolamento. E il fronte si allarga. Dopo la politica e le istituzioni, i sindaci e i sindacati, le associazioni dei consumatori e gli operatori del settore turistico, nei giorni scorsi a scendere in campo è stato anche il mondo delle imprese salentine. Attraverso una lettera aperta indirizzata al governo centrale e alle istituzioni regionali e provinciali a tutti i livelli di rappresentanza, il presidente di Confindustria Lecce Giancarlo Negro lo scorso mercoledì ha denunciato il progressivo isolamento economico e sociale del territorio proprio a causa della carenza di trasporti. In testa proprio i collegamenti aerei ancora carenti da e per lo scalo di Brindisi che, secondo il presidente della sezione Turismo di Confindustria Giuseppe Coppola e il numero uno di Federalberghi Brindisi Pierangelo Argentieri, rischiano di infliggere il colpo di grazia a una stagione turistica che a causa della pandemia registra già un calo di presenze del 50-60% rispetto allo scorso anno. Allarme rilanciato anche dal presidente di Confartigianato Imprese Lecce Luigi Derniolo e condiviso anche dal mondo accademico.
Lo scorso venerdì, infatti, sulla questione è intervenuto il rettore dell'Università del Salento Fabio Pollice. «L'appello lanciato da Confindustria Lecce per il potenziamento dei sistemi di trasporto tra il Salento e resto del mondo è pienamente condivisibile, e va sostenuto con convinzione da tutti gli attori locali ha rimarcato Pollice - Chi ha responsabilità di governo ora intervenga. E non soltanto a beneficio delle imprese, ma anche della stessa Università del Salento». Sulla vicenda, infine, è tornato a fare il punto anche il presidente della Provincia di Lecce e di Upi Puglia Stefano Minerva, il quale ha annunciato la volontà di attivare un tavolo tecnico: «Utile a individuare tutti gli interventi finalizzati a restituire centralità al territorio». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia