Fari puntati sui voli di agosto. Voucher, richiamo Ue. E dall'1 agosto dieci voli per Roma e Milano

Fari puntati sui voli di agosto. Voucher, richiamo Ue. E dall'1 agosto dieci voli per Roma e Milano
di Paola COLACI
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Domenica 5 Luglio 2020, 09:16 - Ultimo aggiornamento: 12:43
Ancora pochi voli da e per l'aeroporto di Brindisi, prezzi dei biglietti alle stelle, compresi quelli delle low cost, e niente rimborsi per i clienti che hanno prenotato un volo, poi cancellato o rimandato causa Covid. Piuttosto, un voucher da utilizzare l'acquisto di nuovi ticket. Se il mondo del trasporto aereo dopo la pandemia è in crisi profonda, a pagare il prezzo più alto in termini di disagi e disservizi sono ancora una volta i passeggeri. Ora, però, a prendere posizione è l'Unione Europea. Nei giorni scorsi la Commissione di Bruxelles ha, infatti, avviato una procedura di infrazione contro l'Italia per violazione dei diritti garantiti dalla normativa comunitaria per chi viaggia in aereo: se un vettore annulla un volo oppure lo rimanda, nei fatti, il cliente avrà diritto a scegliere tra un buono di importo pari a quello del biglietto oppure il rimborso entro una settimana del denaro speso per la prenotazione. Stop, dunque, al voucher come unica opzione proposta dalle compagnie aeree a migliaia di passeggeri rimasti a terra. E maggiori tutele per quei viaggiatori che dallo scorso giugno continuano a denunciare, oltre alla mancanza di collegamenti aerei, anche la beffa di biglietti acquistati a prezzi elevatissimi per voli puntualmente cancellati sotto data. Ma tant'è.

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Sul fronte della battaglia per il ripristino dei collegamenti e dell'implementazione delle tratte da e per lo scalo brindisino, una buona notizia per il Grande Salento potrebbe arrivare già ad agosto. Se per il mese di luglio sulla tratta Brindisi-Roma Fiumicino è, infatti, disponibile un solo volo giornaliero andata e ritorno, a partire dal 1° agosto gli operativi potrebbero salire a dieci: 5 voli diretti giornalieri in partenza dallo scalo salentino e diretti nell'aeroporto della Capitale e altri cinque collegamenti diretti programmati sulla tratta opposta, tra Roma Fiumicino e il Salento. Da qualche giorno i ticket di viaggio per le nuove tratte sono disponibili sul sito web di Alitalia. E a prezzi piuttosto contenuti. Per avere la garanzia che quella prevista per agosto rappresenti una reale ripartenza della compagnia tricolore, e non l'ennesima beffa di voli annunciati, messi in vendita e poi cancellati, si dovrà attendere ancora qualche giorno. E almeno sino alla comunicazione ufficiale da parte di Aeroporti di Puglia.

Intanto il territorio resta in trincea a combattere la sua personale battaglia contro il rischio di isolamento. E il fronte si allarga. Dopo la politica e le istituzioni, i sindaci e i sindacati, le associazioni dei consumatori e gli operatori del settore turistico, nei giorni scorsi a scendere in campo è stato anche il mondo delle imprese salentine. Attraverso una lettera aperta indirizzata al governo centrale e alle istituzioni regionali e provinciali a tutti i livelli di rappresentanza, il presidente di Confindustria Lecce Giancarlo Negro lo scorso mercoledì ha denunciato il progressivo isolamento economico e sociale del territorio proprio a causa della carenza di trasporti. In testa proprio i collegamenti aerei ancora carenti da e per lo scalo di Brindisi che, secondo il presidente della sezione Turismo di Confindustria Giuseppe Coppola e il numero uno di Federalberghi Brindisi Pierangelo Argentieri, rischiano di infliggere il colpo di grazia a una stagione turistica che a causa della pandemia registra già un calo di presenze del 50-60% rispetto allo scorso anno. Allarme rilanciato anche dal presidente di Confartigianato Imprese Lecce Luigi Derniolo e condiviso anche dal mondo accademico.

Lo scorso venerdì, infatti, sulla questione è intervenuto il rettore dell'Università del Salento Fabio Pollice. «L'appello lanciato da Confindustria Lecce per il potenziamento dei sistemi di trasporto tra il Salento e resto del mondo è pienamente condivisibile, e va sostenuto con convinzione da tutti gli attori locali ha rimarcato Pollice - Chi ha responsabilità di governo ora intervenga. E non soltanto a beneficio delle imprese, ma anche della stessa Università del Salento». Sulla vicenda, infine, è tornato a fare il punto anche il presidente della Provincia di Lecce e di Upi Puglia Stefano Minerva, il quale ha annunciato la volontà di attivare un tavolo tecnico: «Utile a individuare tutti gli interventi finalizzati a restituire centralità al territorio».
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