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Di certo non potevano dirsi “no vax” convinti. Piuttosto, titubanti e scettici rispetto a eventuali effetti collaterali della vaccinazione anti-Covid. A fine estate l’ex assessore alla Sanità, Pier Luigi Lopalco li aveva definiti gli “indecisi del vaccino” e in Puglia l’esercito di quanti non avevano ricevuto neppure una dose di vaccino anti-virus contava 390mila tra i residenti di età compresa tra 20 e 49 anni. In soli tre mesi, tuttavia, a mettersi in fila negli hub sono stati più di 150mila.
In 12 settimane 150mila prime dosi in Puglia
Giovani e adulti che già da metà ottobre a seguito dell’introduzione dell’obbligo di certificato verde per il lavoro, superando ogni esitazione hanno richiesto e ottenuto la somministrazione della prima dose anti-Covid. Ma a dare nuovo impulso alla vaccinazione anche in Puglia è stata l’ulteriore stretta prevista dal governo attraverso l’introduzione del Super Green Pass in vigore già da domani. Così, in 12 settimane - tra settembre a novembre - la platea dei non vaccinati in fascia 20-49 anni in regione è scesa a 242mila unità.
Corsa al vaccino tra giovani e adulti in fascia 20-49 anni
A certificare la corsa alle prime dosi sono i numeri del governo. Nel dettaglio, se all’inizio di settembre a fronte di una platea di 429.227 pugliesi di età compresa tra 20-29 anni risultava vaccinato il 74% dei residenti, ora la percentuale di chi ha completato il ciclo di immunizzazione si attesta all’83%.
Da domani negli hub solo con la prenotazione
Ma tra prime vaccinazioni e richiami in tutta la regione la corsa al vaccino continua. E nella sola giornata di venerdì sono state somministrate 37.278 dosi. A fronte di 34.313 richiami, 1.575 sono prime dosi, 1.351 sono seconde dosi e 39 le somministrazioni destinate a persone con pregressa infezione. In ogni caso l’obiettivo della Regione resta lo stesso: un milione e 300mila dosi da garantire entro il 31 dicembre. E un ritmo di somministrazioni che dovrebbe salire a 32mila al giorno, a fronte delle 25-26mila dosi attuali. Entro metà gennaio, poi, dovrebbero essere 2 milioni i pugliesi vaccinati. Un’accelerata che già dalle prossime ore si tradurrà in nuovi calendari di vaccinazione e un ulteriore potenziamento della rete dei cento hub attivi già sui territori da parte delle Asl. Per evitare lunghe code nei centri vaccinali, inoltre, la maggior parte delle Aziende sanitarie ha già scelto di ripristinare e privilegiare il sistema delle agende di appuntamenti. Seppure la vaccinazione libera “a sportello” resti prevista per alcune categorie di cittadini. E sarà comunque legata alla disponibilità residua di dosi a fine giornata.
Contagi stabili e terapie intensive sotto controllo
Intanto sul fronte dei contagi, la situazione in Puglia resta stabile seppure nelle ultime 24 ore il bollettino regionale abbia fatto registrare un incremento dei nuovi positivi. Ieri i nuovi casi riscontrati erano 369 e il tasso di positività su 23.422 test effettuati si è attestato all’1,58%. Nel dettaglio, il tracciamento ha individuato 88 nuovi casi nel Barese, 10 nella Bat, 61 nel Brindisino, 105 nel Foggiano, 50 nel Leccese, 49 nel Tarantino, 5 per residenti fuori regione e 1 per provincia in definizione. Due, invece, le persone morte in Puglia nelle ultime 24 ore. Al momento la percentuale di occupazione delle terapie intensive pugliesi è ferma al 4.14 per cento. Più nel dettaglio ci sono complessivamente 20 ricoverati in terapia intensiva su 482 posti letto disponibili. I ricoverati in area non critica sono 126 su 2745 posti letto disponibili.
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Quotidiano Di Puglia