BARI - La Puglia mantiene saldo il suo appeal sui mercati stranieri e i primi otto mesi dell'anno riflettono un incremento provvisorio e tendente al rialzo del +5% degli...
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Il dato è stato reso noto oggi durante la conferenza stampa - alla quale sono intervenuti il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, e l'assessore regionale al Turismo, Silvia Godelli - di presentazione del Buy Puglia, il più importante evento di business turistico della regione in programma nella Fiera del Levante dal 27 ottobre al primo novembre. Ad oggi - è stato spiegato - nonostante i mancati inserimenti del 30% circa delle strutture ricettive, i dati del Sistema Statistico Regionale per la rilevazione dei flussi turistici riportano già un incremento degli arrivi dello 0,5%, trainato dal + 5% degli stranieri.
Crescite importanti sono state registrate soprattutto nel mese di aprile (in concomitanza con le festività di Pasqua e dei ponti del 25 aprile e del 1 maggio) che hanno interessato in particolar modo la curva di domanda degli stranieri che ha raggiunto una crescita superiore al 10% fino al mese di giugno. A maggio è soprattutto l'incoming nazionale a far registrare una crescita del +14% per effetto di un mix di incremento della domanda legata al turismo leisure (week end brevi nelle località balneari, culturali, del turismo spirituale e collinari della regione) e di ripresa delle attività del turismo business.
Il trend positivo interessa quasi tutte le tipologie ricettive della regione. Il trend di crescita del turismo straniero in Puglia è stato deciso, costante e da considerarsi ormai di lungo periodo (+45% dell'incoming dal 2007). Dopo il +17% del 2011, il +7% del 2012, il + 5% del 2013, anche nel 2014 la Puglia si ricolloca sui mercati stranieri con il +5% di arrivi. Nell'arco di sette anni la quota di turismo straniero sul totale ha acquisito cinque punti percentuali e raggiunto il 20% nel 2014 (15% nel 2007).
Ormai - è emerso nella conferenza stampa - un turista su cinque nella regione è straniero. Tra i principali trend del 2014 si registrano crescite importanti, in percentuale ma anche in valori assoluti, da: Polonia (+50%), Francia (+13%), Austria (+21%), Germania (+3%), Stati Uniti d'America (+11%), Paesi Bassi (+16%), Regno Unito (+6%) e Svizzera (+3%).
Nel primi mesi del 2014 sono stati registrati buoni incrementi anche dall'Irlanda (2mila nuovi arrivi dovuti anche all'attivazione del collegamento aereo diretto Bari-Dublino) dal Canada (+30%) e dai paesi emergenti che grazie alla voglia di viaggiare della classe media stanno facendo registrare trend al rialzo: Brasile (+18%), India (60%) e Turchia (+29%).
L'incoming nazionale che rappresenta l'80% circa del turismo in Puglia non subisce contrazioni significative per merito della vivacità dei viaggi dei pugliesi all'interno dei confini regionali (+20mila nuovi arrivi: +4%). Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia