Ulivi monumentali, 355mila quelli già censiti con l'App Ulìa

Il progetto serve alla tracciabilità dell'olio extravergine

Ulivi affetti da xylella
Sono 355mila gli ulivi monumentali già censiti in Puglia e dotati di carta d'identità, un codice di identificazione univoco attribuito a ogni esemplare. Lo...

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Sono 355mila gli ulivi monumentali già censiti in Puglia e dotati di carta d'identità, un codice di identificazione univoco attribuito a ogni esemplare. Lo afferma in una nota la Coldiretti Puglia, in occasione della presentazione dei risultati della sperimentazione digitale dell'App Ulìa, l'applicazione mobile per la tracciabilità dell'olio extravergine di oliva prodotto da olivi monumentali.

«L'olio extravergine di oliva tracciato - spiega Coldiretti - è prodotto dalle olive di uno specifico ulivo monumentale, censito con un numero geo referenziato in un data base secondo la legge regionale di tutela degli ulivi monumentali del 2007, con la raccolte delle olive di tre piante per azienda, con molitura e imbottigliamento separato, e garantisce un percorso tracciato che valorizza e promuove il frutto del lavoro degli olivicoltori».

Più di 250mila esemplari di pregio

Coldiretti ricorda, infine, che nella Piana degli ulivi monumentali ci sono «250mila esemplari di pregio straordinario. Si stima che alcuni potrebbero addirittura avere un'età fino a tremila anni - evidenzia - con circonferenze che superano i dieci metri». Un patrimonio, conclude, «minacciato dai cambiamenti climatici, dalle oscillazioni produttive e dall'emergenza Xylella che ha intaccato il patrimonio olivicolo di Lecce, proseguendo indisturbata il cammino di infezione a Brindisi, Taranto e arrivando fino alla provincia di Bari».

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Quotidiano Di Puglia