Ucraina, primi arrivi a Molfetta e a Lecce. Cresce la solidarietà

Ucraina, primi arrivi a Molfetta e a Lecce. Cresce la solidarietà
Tre donne e due bambini: sono i primi profughi ucraini arrivati ieri in aereo a Bari e accolti dal Comune di Molfetta. «Nei borsoni tutto ciò che della loro vita in...

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Tre donne e due bambini: sono i primi profughi ucraini arrivati ieri in aereo a Bari e accolti dal Comune di Molfetta. «Nei borsoni tutto ciò che della loro vita in Ucraina sono riusciti a salvare, e sul volto la consapevolezza di essere lontani dalle bombe» si legge in una nota della città che li ha accolti a braccia aperte. Subito dopo aver lasciato l'aeroporto il gruppo è stato accompagnato in una delle strutture individuate dal Pis per i controlli sanitari, tampone e vaccino. Tra qualche giorno, entreranno nel programma Sprar. «Sappiamo che arriveranno altri nuclei familiari e non faremo mancare a nessuno il nostro supporto», ha commentato l'assessore ai Servizi sociali, Gianna Sgherza. «Come accaduto anche in precedenza per altre emergenze umanitarie abbiamo risposto immediatamente alla richiesta di collaborazione lanciata dal Ministero dell'Interno - ha aggiunto il sindaco Tommaso Minervini -. Quanto sta accadendo in Ucraina è terribile, devastante. Molfetta è e sarà sempre città dell'accoglienza».

 

La macchina organizzativa pugliese


La macchina organizzativa in Puglia è partita alla grande: i profughi in fuga dal paese in guerra sono arrivati un po' in tutte le province, compresa Lecce. Mentre mercoledì arriveranno i primi bus nel Foggiano. Prefetture, Cas e Sai sono al lavoro per garantire che tutto si svolga nel migliore dei modi. La risposta dei pugliesi non si è fatta attendere e in tantissimi in questi giorni hanno dato la loro disponibilità di aiuto, offrendo affetto e alloggi. «Accoglieremo alcune decine di rifugiati ucraini. Arriveranno a bordo di un bus da 52 posti noleggiato dall'amministrazione comunale - ha annunciato il sindaco di Troia Leonardo Cavalieri -. La partenza è in programma per l'alba di domani mattina direzione Medyka, in Polonia al confine con l'Ucraina. Nel viaggio di andata verranno trasportati anche viveri, le coperte e i generi di prima necessità «raccolti, grazie alla generosità di tanti cittadini e all'impegno del Tur27».
E crescono, nel frattempo, le disponibilità di strutture ospitanti. Da Brindisi, intanto, il consigliere regionale Maurizio Bruno, presidente del Comitato regionale permanente della Protezione civile, ha fatto sapere: «Pronto ad assicurare il massimo impegno per dare seguito alle disposizioni dell'ordinanza emanata ieri dal Capo del Dipartimento di Protezione Civile Fabrizio Curcio, al fine di garantire la migliore organizzazione e logistica nell'accoglienza delle persone che giungeranno in Puglia».


E mente si organizza l'accoglienza, si moltiplicano i cortei pacifisti. Ieri a Roma anche i rappresentanti dell'Unione degli studenti della Puglia. Al centro delle rivendicazioni degli studenti e delle studentesse c'è la richiesta dello stop immediato al conflitto in Ucraina, risultato di un'escalation fatta di minacce e prove di forza. «Non vogliamo un futuro di guerra in cui vivere - ha spiegato Tommaso Biancuzzi, coordinatore della Rete degli Studenti Medi - ma un mondo nel quale l'autodeterminazione dei popoli e gli equilibri geopolitici si definiscano pacificamente».
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Quotidiano Di Puglia