Svolta per il Salento. Aggiudicato il maxi-appalto di ammodernamento della Statale 275 Maglie-Leuca. La commissione di designazione nominata da Anas il 17 gennaio ha aggiudicato in dettaglio i tre stralci in cui l’appalto da 289 milioni di euro è stato suddiviso. Il primo stralcio è stato aggiudicato a Valori scarl, il secondo a Todini Costruzioni scarl e il terzo a Consorzio Stabile Infratec scarl, composto da Perrotta Group (Martano), Infram e Site. L’attesa è finita. A trent’anni dal concepimento dell’opera, a 7 dalla prima gara e a 3 dal commissariamento imposto disposto dal governo Draghi la provincia di Lecce a salutare in tempi brevi l’apertura del cantiere per l’infrastruttura stradale più importante per lo sviluppo e la sicurezza del suo territorio, limitatamente al primo lotto, quello compreso tra Melpignano e la zona industriale di Tricase.

I dettagli

Nel dettaglio, la Commissione ha aggiudicato i 3 stralci in cui è stato suddiviso il primo lotto compreso tra Melpignano e la zona industriale di Tricase per complessivi 289 milioni di euro. Il primo stralcio è il più ampio e anche il più consistente: si estende da Melpignano e Scorrano per 11 chilometri e pesa 149,4 milioni di euro. Il secondo è compreso, invece, tra i 7,7 chilometri che separano Botrugno da Surano e vale 81,7 milioni di euro. Il terzo, infine, collega Surano e la zona industriale di Tricase-Specchia-Miggiano per 5,1 chilometri e un importo pari a 56,8 milioni di euro. Il primo stralcio è il più ampio e anche il più consistente: si estende da Melpignano e Scorrano per 11 chilometri e pesa 149,4 milioni di euro. Il secondo è compreso, invece, tra i 7,7 chilometri che separano Botrugno da Surano e vale 81,7 milioni di euro. Il terzo, infine, collega Surano e la zona industriale di Tricase-Specchia-Miggiano per 5,1 chilometri e un importo pari a 56,8 milioni di euro. Al via il conto alla rovescia per la prima pietra.

I commenti

«Un sogno che si avvera dopo trent’anni di attesa, finalmente il via ai lavori per la SS 275, opera fondamentale per il territorio salentino. Lo abbiamo sempre detto: l’Italia inizia a Leuca per evidenziare l’importanza di dotare anche il capo di Leuca di infrastrutture moderne», così il consigliere regionale Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani, presidente Movimento Regione Salento. «Dopo un’odissea lunga 30 anni, con il Centrodestra al Governo siamo riusciti a sbloccare un’opera strategica e fondamentale per lo sviluppo del Sud Salento», aggiunge il parlamentare Andrea Caroppo.