Rimane basso il livello di contagi di infezione Covid-19 (Coronavirus) in Puglia. Oggi si registra un solo nuovo caso positivo, in provincia di Taranto, su 1896 test, una...
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Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 170.284 test. Sono 3.814 i pazienti guariti (+5 rispetto a ieri) e 173 i casi attualmente positivi (-4) dei quali 27 ricoverati (-2 rispetto a ieri) e nessuno in terapia intensiva. I morti sono finora 543. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia dall'inizio dell'emergenza è di 4.530 così divisi:1.491 nella provincia di Bari; 380 nella provincia di Bat; 659 nella provincia di Brindisi; 1.170 nella provincia di Foggia; 520 nella provincia di Lecce; 281 nella provincia di Taranto; 29 attribuiti a residenti fuori regione.
Lopalco: Emergenza superata ma il virus resta pericoloso. Su Tocilizumab dati confortanti
Il capo della taskforce pugliese torna a parlare dell'emergenza Covid in Puglia: fondamentalmente superata, spiega l'epidemiologo, ma non dobbiamo pensare che il virus sia meno potente, è una malattia che ha ucciso. Lopalco ha poi parlato su Facebook del Tocilizumad: «I risultati» di uno studio «sono confortanti e confermano quanto osservato precedentemente: il Tocilizumab presenta una certa efficacia nel prevenire il ricorso alla ventilazione meccanica e riduce la probabilità di morte se combinato con il trattamento standard». Lo scrive su facebook il professore Pierluigi Lopalco, epidemiologo a capo della task force pugliese per l'emergenza Coronavirus, riprendendo una ricerca pubblicata su Lancet Reumathology sull'efficacia del farmaco prodotto da La Roche e sperimentato contro il Covid-19. «L'effetto positivo del Tocilizumab - spiega Lopalco - era stato ipotizzato da osservazioni cliniche preliminari in Cina, quindi confermato da osservazioni aneddotiche anche in importanti centri clinici italiani. Solo ora, dopo tre mesi di osservazioni e studi, viene pubblicato un bello studio su Lancet Reumathology a firma di cari amici e colleghi fra Bologna, Modena e Reggio Emilia. Ma quello che è più importante ai fini di questa riflessione sono le conclusioni degli autori che, dopo mesi di lavoro e dopo aver spaccato il capello ai dati raccolti da 1.351 cartelle cliniche, concludono: »Sebbene questi risultati siano incoraggianti, dovranno essere confermati da studi randomizzati come quelli attualmente in corso«.
Quotidiano Di Puglia