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Calendario alla mano, è l’ultimo weekend prima dell’estate. In realtà, al di là delle elevate temperature, è già atmosfera di vacanza in tutta la Puglia. Lo dimostrano anche i numeri degli alberghi e degli stabilimenti balneari lungo tutto il litorale. Molte strutture, in questo weekend, registrano già il sold out, e tante altre sono quasi piene. A Bari si viaggia su una media dell’80% di prenotazioni. A spiegarlo è Cosimo Ranieri, titolare di “Villa Romanazzi Carducci”, dimora storica del capoluogo, e presidente della Sezione Turismo di Confindustria Bari Bat: «I numeri sono ottimi. A Bari e dintorni, ma anche in tutta la Puglia, 8 posti su 10 sono prenotati. È un buon momento e stiamo vivendo un’ottima ripartenza».
Per Ranieri il mese di giugno deve essere considerato estate a tutti gli effetti, così come settembre: «È un processo che richiede tempo, ma se vogliamo essere una meta turistica matura, soprattutto per la clientela leisure, dobbiamo avere l’ambizione di estendere la nostra stagione estiva dalla fine di maggio ai primi giorni di ottobre. Questo, per il settore, è un buon momento - aggiunge - perché tantissime persone che hanno trascorso tre inverni senza spostarsi a causa della pandemia ora hanno voglia di viaggiare e, soprattutto, di raggiungere le nostre destinazioni». In questo fine settimana, la Puglia registra la presenza di molti turisti stranieri: «Ci sono tanti europei occidentali, che si stanno confermando come il nostro primo target. Ci raggiungono dalla Francia, dalla Germania e dal Regno Unito, ma anche da altri Paesi ben collegati con la Puglia, come l’Olanda e la Svizzera». Manca all’appello, per ovvie ragioni legate al periodo di guerra tra Russia e Ucraina, il flusso di turisti dall’Est Europa: «Erano stati attivati degli ottimi collegamenti aerei con la Russia e con i Paesi vicini - afferma Ranieri - quindi è un vero peccato che oggi manchi quella fetta di turismo. Ma dobbiamo comunque essere contenti del dato odierno».
Nel Brindisino numeri incoraggianti
Numeri incoraggianti arrivano anche dal Brindisino, zona in cui molte strutture, nell’ultimo fine settimana prima dell’estate, registrano il pienone. «C’è fermento - afferma Pierangelo Argentieri, presidente di Federalberghi Brindisi e direttore di Tenuta Moreno - ci sono molte richieste e i dati sono ottimi.
Bene il Salento
Non è da meno la provincia di Lecce: dal litorale ionico a quello adriatico, strutture ricettive e stabilimenti balneari registrano già numeri importanti. «C’è una notevole impennata di prenotazioni - sono le parole di Vito Vergine, titolare dello stabilimento “Le Maldive del Salento” di Pescoluse, marina di Salve, a pochi chilometri da Santa Maria di Leuca - e sono quasi tutte di turisti, non di persone del posto. Continua il trend di crescita e il saldo è positivo rispetto agli anni passati». In questo fine settimana lo stabilimento di Vergine è prenotato per metà ma, specifica il titolare, «abbiamo occupato lo stesso numero di ombrelloni di uno stabilimento di media grandezza. Le premesse sono più che favorevoli ed entusiasmanti, ci chiamano molti turisti stranieri. Siamo soddisfatti soprattutto di aver applicato solo minuscoli ritocchi ai prezzi: gli ospiti rimangono meravigliati di non trovare quegli aumenti spesso spropositati di cui si parla tanto in questo periodo».
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Quotidiano Di Puglia