Custodiamo le imprese, la Puglia riapre il bando. Destinato anche a bar e ristoranti chiusi per Pandemia

Custodiamo le imprese, la Puglia riapre il bando. Destinato anche a bar e ristoranti chiusi per Pandemia
Approvate dalla giunta regionale della Puglia le linee di indirizzo per la rimodulazione dei fondi e la riapertura dell'avviso Custodiamo le imprese. Attraverso una...

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Approvate dalla giunta regionale della Puglia le linee di indirizzo per la rimodulazione dei fondi e la riapertura dell'avviso Custodiamo le imprese. Attraverso una rimodulazione delle economie rinvenute sulla dotazione complessiva del suddetto avviso - scaduto lo scorso 9 dicembre e con il quale sono state ammesse ad istruttoria 934 istanze - saranno accolte le istanze residue pervenute in relazione agli avvisi: 'Custodiamo il turismo 2.0', 'Custodiamo la Cultura 2.0' e 'Misura straordinaria di intervento per la promozione e il sostegno pubblico al pluralismo e all'innovazione dell'informazione e della comunicazione regionale'.

 

Risarciti i minori ricavi di bar e ristoranti

Non solo, con una dotazione di oltre 16milioni di euro l'avviso 'Custodiamo le imprese' destinato alle imprese micro, piccole e medie del territorio, costrette alla chiusura per decreto nel corso del 2021 con una sovvenzione diretta che compensi i minori ricavi conseguiti durante la pandemia, sarà riaperto con un ampliamento della platea dei beneficiari a quelle imprese del settore bar/ristoranti che abbiano subito perdite da limitazioni all'esercizio dell'attività, avvenuta nella sola modalità dell'asporto. «L'emergenza sanitaria - dichiara l'assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci - ha provocato la chiusura o la limitazione delle attività di tante imprese che oggi pagano lo scotto di quei mesi bui e faticosi. Per questa ragione, attraverso questa azione, sosteniamo concretamente gli operatori dell'editoria, le imprese culturali, turistiche, creative e dello spettacolo, il settore della ristorazioni, i bar, tutte quelle imprese che sono riuscite a rimanere in piedi nonostante tutto ma che oggi hanno bisogno di fronteggiare la carenza di liquidità dovuta alla chiusura prolungata e di ripartire». 

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Quotidiano Di Puglia