BARI - Chiuse le indagini nei confronti di 32 indagati (30 persone fisiche e due società) sul naufragio della motonave Norman Atlantic, avvenuto al largo delle coste...
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Dopo il rogo, poi, le operazioni di spegnimento delle fiamme sarebbero state attivate troppo tardi, con l'allarme lanciato circa 20 minuti dopo il primo avvistamento di fumo, quando ormai le fiamme avevano raggiunto gli altri ponti senza più possibilità di domarle. Le imputazioni ricostruiscono le diverse fasi del naufragio, dal rogo intorno alle 3 di notte fino alle operazioni di evacuazione e salvataggio con mare in burrasca, vento, neve e temperature glaciali. Fra le violazioni accertate ce n'è anche una relativa alle scialuppe. Per salire sulle lance di salvataggio, infatti, erano state montate passerelle senza sufficienti protezioni che evitassero la caduta in mare. Quasi tutte le vittime sono morte per assideramento seguito da annegamento, tranne un corpo mai identificato, forse appartenente ad un adolescente clandestino, trovato carbonizzato all'interno del relitto. Per sei vittime è stata accertata la caduta in mare mentre salivano a bordo delle scialuppe e, per questo, i magistrati hanno ipotizzato responsabilità specifiche nei confronti del personale dell'equipaggio che avrebbe dovuto vigilare sulle fasi di evacuazione, sull'uso dei giubbotti salvagente ed evitare confusione e panico tra i passeggeri. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia