Micro e piccole imprese: 40 milioni con i MiniPia. Domande online dal 29 febbraio

Micro e piccole imprese: 40 milioni con i MiniPia. Domande online dal 29 febbraio
Con una dotazione iniziale di 40 milioni di euro e la pubblicazione, nel pomeriggio di ieri, sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia, debuttano per la prima volta nella...

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Con una dotazione iniziale di 40 milioni di euro e la pubblicazione, nel pomeriggio di ieri, sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia, debuttano per la prima volta nella programmazione 2021-2027 i MiniPia. Si tratta di un nuovo strumento, voluto dalla Regione e gestito da Puglia Sviluppo in qualità di organismo intermedio, che integra la misura del Pia con l’impianto procedurale del Titolo II, ponendo in risalto i temi dell’innovazione, della tutela ambientale e della formazione per lo sviluppo di nuove competenze, soprattutto in materia di trasformazione digitale e riconversione green.

Le agevolazioni


Lo strumento agevola interventi nel settore manifatturiero-industriale, del commercio e dei servizi, realizzati da micro e piccole imprese che avviano un programma di investimento, attraverso un approccio integrato ai temi dell’innovazione in grado di attivare azioni diverse e coinvolgere più aree aziendali. L’avviso sostiene investimenti finalizzati a modernizzare metodi produttivi e di erogazione dei servizi, a migliorare il trasferimento di conoscenze, ad identificare gli usi più efficaci delle tecnologie e dotare la forza lavoro di adeguate competenze evolute ed in linea con i nuovi modelli di business. Inoltre, lo strumento favorisce l’implementazione di processi sostenibili e di economia circolare, in ottica di un migliore e più razionale utilizzodelle risorse, dove il know-how digitale è fondamentale rimanere competitivi.

Le nuove sfide 


I MiniPia supporteranno piccole e micro imprese nel far fronte alle nuove sfide dell’innovazione e della transizione ecologica e digitale, attraverso la reingegnerizzazione dei cicli produttivi. Confermato il coinvolgimento del sistema bancario che potrà garantire le risorse finanziarie necessarie a sostenere i programmi di sviluppo anche delle imprese di minore dimensione e favorire anche per queste realtà un miglior posizionamento a livello nazionale e internazionale. Per consentire un miglior accesso al credito, anche in questa edizione dell’avviso è prevista la possibilità di utilizzare forme di garanzia diretta o di portafoglio in modo da ampliare la platea dei potenziali beneficiari. 

L'assessore Delli Noci


«Con questo avviso – spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico – che si aggiunge a quelli già pubblicati nella nuova programmazione 2021/2027, intendiamo dare alle nostre micro e piccole imprese la possibilità di fare il “salto di qualità” da un modello tradizionale ad un sistema produttivo che individua nell’investimento in digitalizzazione ed innovazione un fattore trainante di sviluppo e di redditività. Intendiamo sostenere le micro e piccole imprese per attività di innovazione tecnologica e industriale, digitalizzazione e transizione energetica e ambientale e sviluppare la qualificazione delle competenze. L’obiettivo, in linea con la Strategia regionale di specializzazione intelligente, S3, è di sviluppare le specializzazioni produttive e quindi di consolidare e rafforzare la competitività del sistema economico regionale».


Saranno promosse iniziative riconducibili a quattro driver “trasversali” che determinano sfide e opportunità per tutte le filiere: la sostenibilità ambientale e l’economia circolare; le tecnologie dell’informazione per l’industria e la società; le scienze della vita e le tecnologie per la salute; la crescita blu e l’economia del mare. Dieci le filiere di innovazione: meccanica avanzata, elettronica e automazione; automotive; aerospazio; agroalimentare; sistema casa; sistema moda; industria della salute e servizi sanitari; sistemi energetici e ambientali; industrie culturali, creative e del turismo; Servizi avanzati. I programmi di investimento dei MiniPia dovranno avere un importo complessivo ammissibile compreso tra 30mila e 5 milioni di euro. Le domande potranno essere presentate a partire dal 29 febbraio, con procedura valutativa a sportello. Le domande devono essere inoltrate unicamente in via telematica attraverso la procedura on line “Pacchetti Integrati di Agevolazione”, mediante la registrazione e la compilazione di quanto previsto sulla piattaforma PugliaSemplice. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia