Nel corso di una cerimonia ufficiale al Palazzo del Quirinale, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha conferito la Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica a tutte le federazioni sanitarie, quale riconoscimento per l’impegno profuso da tutti gli operatori sanitari durante i drammatici anni della pandemia da Covid-19. «Voglio esprimere a nome della Fimmg Puglia le mie congratulazioni al Presidente Filippo Anelli per il conferimento della medaglia d’oro al merito della Sanità pubblica alla Federazione nazionale degli Ordini dei medici» ha dichiarato Donato Monopoli, segretario Fimmg Puglia.

Le motivazioni

Queste le motivazioni con cui il ministero della Salute, con decreto del Presidente della Repubblica Mattarella, ha assegnato questo riconoscimento per la prima volta all'Ordine professionale.

«Ai medici, esempi eroici impegnati in prima linea in tutti i settori e specialità nei reparti ospedalieri, sul territorio, nell'assistenza domiciliare e nella ricerca scientifica, che con grande coraggio e profondo senso di umanità hanno operato al di là delle umane possibilità mettendo spesso a rischio la propria vita, affrontando un virus sconosciuto senza risparmio di energie, privilegiando la salute del paziente e l'azione di contrasto alla pandemia rispetto alla sicurezza personale». 

«È una medaglia ‘storica’, un riconoscimento importante dell’abnegazione dimostrata dai medici durante i mesi difficili della pandemia, che rappresenta la punta dell’iceberg rispetto al lavoro quotidiano portato avanti da tanti professionisti sul territorio e nelle strutture ospedaliere. Abbiamo particolarmente apprezzato che la Federazione abbia deciso di dedicare la medaglia a Barbara Capovani, la collega barbaramente uccisa da un paziente qualche giorno fa. Mi auguro che il nostro impegno venga ora riconosciuto concretamente attraverso un ripensamento del sistema sanitario che ci metta in condizioni di lavorare serenamente. Drammi come quello accaduto a Pisa vengono sfiorati ogni giorno».

La Fimmg Puglia aderirà alla fiaccolata organizzata mercoledì 3 maggio a Bari dall’Ordine dei medici di Bari in ricordo di Barbara Capovani, la psichiatra uccisa da un paziente a Pisa in situazioni drammaticamente simili a quelle che portarono alla morte la barese Paola Labriola 10 anni fa.