Sono stati 3.085.772 i turisti italiani che nel 2019 hanno scelto la Puglia per le loro vacanze e per i loro viaggi, generando 11.595.803 pernottamenti nelle strutture alberghiere...
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Altre due regioni che hanno avuto un tasso di contagio più alto delle regioni del Sud come il Piemonte e l'Emilia Romagna, garantiscono un consistente movimento turistico in direzione della Puglia: gli arrivi dal Piemonte sono stati 117.205 per 530.627 presenze e dall'Emilia Romagna 167.849 arrivi per 707.075 presenze.
Due regioni che hanno invece tassi di contagio molto bassi, in linea sostanzialmente con quelli della Puglia e garantiscono un movimento turistico regionale molto forte, sono la Campania e il Lazio. Dalla Campania nel 2019 sono stati registrati presso le strutture di accoglienza alberghiere ed extra alberghiere regionali 404.326 arrivi e 1.689.874 presenze. Dal Lazio si sono mossi in direzione della Puglia 358.308 residenti per un totale di 1.451.279 presenze. È consistente anche il numero dei veneti attratti dalle vacanze in Puglia, tant'è che lo scarso anno hanno fatto registrare 142.026 arrivi e 628.057 presenze (con una media di 4,4 pernottamenti a persona).
Significativo anche l'interesse di toscani, umbri, marchigiani, abruzzesi, calabresi e siciliani. I numeri dello scorso anno: dalla Toscana, 99.622 arrivi e 365.635 presenze; dall'Umbria, 45.153 arrivi e 199.751 presenze; dalle Marche, 89.124 arrivi e 291.834 presenze; dall'Abruzzo, 98.005 arrivi e 320.327 presenze; dalla Calabria 113mila arrivi e 250 mila presenze; dalla Sicilia 129.543 arrivi e 355.088 presenze.
Anche le province autonome di Bolzano e di Trento mostrano grande interesse per la Puglia. Bolzano a fronte di una popolazione di 500 mila abitanti ha fatto registrare l'arrivo di 15.120 turisti con 90.927 presenze (con una media di 6 pernottamenti a persona, la più alta) e Trento con 530mila abitanti ha fatto contare 17.681 arrivi e 95.800 presenze.
Gli operatori turistici locali, partendo dai numeri dello scorso anno, devono saper presentare proposte turistiche allettanti anche agli abitanti della nostra regione. Nel 2019 proprio i pugliesi sono stati quelli che hanno garantito il maggior numero di arrivi e di presenze: rispettivamente, stando ai dati diffusi dall'Osservatorio di PugliaPromozione, 774.141 e 2.325.025, con una durata media dei pernottamenti di 3 giorni a persona. Per i pugliesi, come per i campani, è facile lo spostamento durante il wek end, e senza dover aspettare le ferie, verso località di vacanza anche in occasione di ponti festivi tradizionali come quelli collegati a Pasqua al 25 Aprile, al Primo Maggio e al 2 Giugno.
Quest'anno i ponti festivi sinora in calendario sono stati resi impossibili dal lockdown. Ma dalla settimana prossima il movimento sarà consentito e la Puglia potrà rafforzare il suo appeal soprattutto verso gli italiani mettendo a disposizione delle famiglie non solo le località costiere ma soprattutto, trulli, masserie, agriturismi e case-vacanza nell'entroterra, dove il distanziamento sociale e le misure di sicurezza che rimarranno ancora in vigore saranno più facilmente gestibili. Con la possibilità di puntate al mare, a pochi chilometri di distanza, con tutti gli accorgimenti del caso. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia