“La settimana prossima avvierò un tavolo di lavoro sulla xylella, spero di arrivare a presentare un piano di contrasto alla batteriosi entro la metà, al...
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Il ministro Centinaio, che dopo i sopralluoghi a Cannole e a Presicce, ha trascorso l'intero pomeriggio in prefettura a Lecce per ascoltare il mondo della scienza, le associazioni agricole e i tanti sindaci arrivati ache dalla province di Brindisi, Taranto e Bari, è andato via con una promessa: bloccare l'avanzata della xylella. «Sono stanco di andare in Europa e sentirmi dire che la Spagna e la Corsica stanno facendo tanto per confinare la batteriosi, mente l'Italia si affida ai santoni e all'acqua santa».
«È stata una buona idea invitare il ministro dell'Agricoltura Centinaio qui in Puglia – ha commentato il governatore pugliese, Michele Emiliano, a conclusione della visita di Centinaio –. Ha parlato con i contadini, si è reso conto che i pugliesi non sono diversi da tutti gli altri contadini italiani e questa conoscenza diretta è importantissima. Siamo convinti che bisogna varare un piano 'B', a prescindere dal frenare il morbo per non farlo risalire lungo l'Italia e a prescindere dal contenimento della malattia».
Intanto, lunedì prossimo, approderà in Regione la proposta degli eurodeputati Raffaele Fitto e Paolo De Castro, che prevede un piano di ricostruzione con cento milioni di euro da addebitare fifty-fifty all'Europa e all'Italia. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia