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Le accuse arrivano da Bari, dal Liceo scientifico Enrico Fermi: «La temibilissima leader di Fratelli d’Italia trattata come una mentecatta pericolosissima, essendo neonazista nell’anima si è subito schierata con i neonazisti ucraini. È diventata una statista importante ed è contenta di questo ruolo». Parola di Luciano Canfora, filosofo e professore emerito di filologia classica relatore di un corso presso il liceo pugliese. La destinataria è Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia.
La risposta del presidente di FdI
«Ascoltate il filologo Luciano Canfora che, mi definisce "neonazista nell'animo".
Il video delle dichiarazioni
Lollobrigida, capogruppo di FdI alla Camera
«Le parole di Canfora su Giorgia Meloni sono vergognose ed è inaccettabile che un simile e gratuito odio verbale sia permesso in un liceo ad un nostalgico del comunismo. Siamo di fronte all'ennesimo attacco da parte di chi, pur professandosi democratico, non riesce ad accettare chi la pensa diversamente- tuona il capogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Francesco Lollobrigida - Fratelli d'Italia chiederà al ministro Bianchi di fare chiarezza su quanto accaduto oggi, perché non è tollerabile permettere che le scuole si trasformino in palchi da cui lanciare insulti e invettive».
Il coordinatore regionale Marcello Gemmato
«Solidarietà al presidente Giorgia Meloni per le vergognose parole di odio lanciate dal professore Luciano Canfora durante un incontro al liceo Fermi di Bari, davanti ad una platea di studenti», ha dichiarato il coordinatore regionale di Fratelli d'Italia in Puglia, Marcello Gemmato. «La propaganda d'odio nei licei da parte della sinistra 'intellettualè - aggiunge Gemmato - non può essere ancora tollerabile. Le parole di Canfora contro Giorgia Meloni sono inaccettabili, ancor più perché pronunciate in un luogo di formazione culturale. Se questa è la cultura della sinistra, spero che siano gli stessi studenti a ribellarsi».
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