OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
«Lo Stato di diritto si fonda sul rispetto delle istituzioni, che non può prescindere da uno stile comunicativo che attesti (pur nella libertà di critica) il riconoscimento dei ruoli, delle competenze e delle funzioni dei vari organi delle istituzioni, ivi compresi quelli deputati al fondamentale controllo di legalità sui pubblici poteri». Lo sottolinea la giunta esecutiva centrale dell'Associazione nazionale magistrati, in merito alle dichiarazioni rilasciate ieri, in un video ad hoc, dall'ex governatore di Puglia, Nichi Vendola subito dopo la condanna a tre anni e mezzo emessa dalla Corte di assise di Taranto nel processo “Ambiente svenduto”.
Le dichiarazioni di Vendola
Il già presidente dei pugliesi aveva detto: «Mi ribello ad una giustizia che calpesta la verità. E' come vivere in un mondo capovolto, dove chi ha operato per il bene di Taranto viene condannato senza l'ombra di una prova.
L'Associazione Nazionale Magistrati
«Appellare come “carneficina del diritto” la decisione di coloro che hanno reso un provvedimento giurisdizionale (non solo magistrati di professione, ma anche giudici popolari, espressione della partecipazione diretta del popolo all'amministrazione della giustizia) non è conforme a tale stile comunicativo - denuncia l'Anm, citando le parole usate dall'ex governatore della Puglia Nichi Vendola- al quale dovrebbero sempre adeguare le proprie esternazioni coloro che ricoprono o che hanno ricoperto importanti ruoli istituzionali».
Leggi l'articolo completo suQuotidiano Di Puglia